BOLOGNA – La Virtus Bologna fa valere la propria supremazia contro Sassari: all’Unipol Arena termina 95-85.
La Segafredo reduce dalla sconfitta al fotofinish con il Panathianikos in EuroLeague e forte della volontà di ricattare il ko di domenica scorsa a Varese, si va a prendere una vittoria che la rimette in corsa dietro alla fuggitiva Trento.
Ma non è stato certo facile per gli uomini di Banchi, il quale ha optato per lasciare fuori dai 12 il centro Ante Zizic e Riccardo Visconti.
Sassari ha venduto cara la pelle giocando un buonissimo primo tempo in cui ha anche raggiunge il +9 di vantaggio.
Poi nella ripresa la musica è cambiata totalmente: 37 i punti segnati nel solo terzo quarto. Si è vista tutta un’altra Virtus guidata da Alessandro Pajola che era rimasto a riposo per i primi 20 minuti di gara.
Per la Virtus ci sono 19 punti di Shengelia, 14 di Belinelli e 10 di Polonara.
Per Sassari invece arrivano 19 da Halilovic, 17 da Bendzius, 15 da Veronesi e 12 da Cappelletti.

La cronaca 

In avvio di gara il ritmo è alto con entrambe le squadre che provano a correre. Il primo quarto si chiude sul 21-18 in favore della Virtus Bologna.
Nel secondo quarto dopo un avvio in equilibrio è la Dinamo a provare a prendere in mano le redini del match. Sassari infatti trova anche il +9 (38-29), ma all’intervallo le V Nere ricuciono sul -4 (41-37).
Alla ripresa dei giochi si vede tutta un’altra Virtus. I padroni di casa prendono margine e grazie alle sfuriate finali di Pajola chiudono i primi 30’ avanti 74-64.
Nell’ultimo quarto la Virtus amministra bene il proprio vantaggio e la chiude 95-85.

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Morgan, foto Ciamillo-Castoria