Vittoria in volata per la Dinamo Sassari che, grazie ad un “tiro da quattro” di Chris Dowe, chiude i conti in una partita combattuta per quaranta minuti e mette a segno il quinto successo consecutivo.
La squadra di coach Piero Bucchi è stata praticamente sempre avanti nel punteggio, se non per brevi parentesi ad inizio partita, ma con Scafati sempre alle calcagna. Il match ha visto tanti protagonisti differenti tra le fila del Banco di Sardegna e anche la distribuzione dei punti lo testimonia. Tutti i giocatori che sono entrati in campo; tranne Chessa, 3 minuti, e Raspino, 11 minuti; hanno segnato almeno 9 punti. Sono quindi quattro i giocatori in doppia cifra e altri quattro che l’hanno mancata per un solo punto.
L’inizio di partita è stato lento per Scafati, che ha subito passivamente l’attacco veloce e a ritmi alti della Dinamo.
Fin da subito è entrata nel vivo la sfida tra Thompson e Stephens, che hanno lottato sotto canestro per strappare un rimbalzo in più all’avversario o segnare un appoggio semplice. Thompson in particolare è stato cercato ripetutamente dagli esterni gialloblù, che ad inizio partita hanno faticato a trovare soluzioni che non fossero tiri ravvicinati. Quando infatti Scafati si è allontanata dal canestro le percentuali si sono abbassate vertiginosamente e solo David Logan è riuscito a realizzare con continuità da fuori il pitturato.
La Dinamo si è portata subito avanti nel punteggio grazie all’ottimo avvio di Dowe e Treier. Anche le scelte difensive della squadra di coach Sacripanti hanno fornito ulteriore vantaggio al Banco di Sardegna. Una scelta su tutte è stata la più deleteria per la Givova: il raddoppio del palleggiatore sui pick n’ roll, che ha lasciato più volte l’area sguarnita, causa anche di un aiuto dal lato debole che spesso ha tardato ad arrivare, permettendo il facile taglio del rollante.
Per riprendere la partita in mano Scafati ha alzato l’intensità difensiva forzando così qualche palla persa di Sassari e riuscendo a segnare diversi canestri semplici in transizione.
Lo svantaggio è stato poi ridotto ulteriormente anche da alcune giocate individuali di David Logan che, come al suo solito, ha dato spettacolo.
Il copione della partita anche nel secondo tempo è stato pressoché identico, tranne che per qualche strappo della Givova finito poi nel nulla. Il match ha mantenuto il suo equilibrio con la Dinamo comunque sempre in vantaggio e che, con un ultimo quarto di alto livello del già citato Chris Dowe, è riuscita a chiudere i conti.
Sassari raggiunge così la Pallacanestro Varese al 4° posto in classifica.
In foto Chris Dowe (Ciamillo-Castoria)
Alessandro di Bari