Schio protegge il parquet del PalaRomare ed è l’unica squadra a vincere in casa in questa domenica di Techfind Serie A1.
L’Allianz Geas Sesto San Giovanni conferma il suo momento di forma, battendo la Dinamo Sassari per 61-81 nel primo match di questa domenica di Techfind Serie A1. Al PalaSerradimigni la partita comincia con un discreto equilibrio tra le due squadre: la Dinamo trova delle buone soluzioni da oltre l’arco con Hollingshed e Joens, ma è il Geas che, con la tripla di Conti, firma il primo allungo sul 5-10. Il trio Joens-Hollingshed-Raca tiene però in piedi la squadra di casa, che chiude il primo periodo sotto 19-22. Il gioco da quattro punti di Conti in apertura di seconda frazione permette a Sesto di andare sul +9 (19-28), ma Sassari risponde con un parziale di 9-0 che rimette la situazione in perfetta parità a quota 28. Le ospiti tornano avanti con Moore e Conti, ma negli ultimi due minuti e mezzo nessuna delle due squadre riesce ad andare a segno: il primo tempo si chiude con il canestro di Hollingshed che sancisce il 33-35. Il copione è molto simile anche nella terza frazione: Sesto prova a scappare e sfiora in diverse occasioni la doppia cifra di vantaggio, ma la Dinamo è brava a restare sempre lì e a non lasciare andar via le avversarie. Carangelo sulla sirena segna infatti i liberi del -4, che dopo trenta minuti fissano il punteggio sul 51-55. L’ultimo periodo è quello in cui la squadra ospite prende definitivamente il largo e lo fa sin dai primi minuti. Il parziale iniziale di 0-6 permette al Geas di toccare per la prima volta il +10 (51-61), che diventa +15 grazie a quello successivo di 3-8. Le triple di Crudo e Hollingshed interrompono i momenti di difficoltà di Sassari, ma non riescono a scuotere la squadra: il Geas continua infatti ad attaccare molto bene e la squadra di casa stavolta non riesce a reagire, permettendo alle avversarie di prendere il largo. La tripla finale di Moore sancisce il massimo vantaggio sul +20, che è anche il risultato finale sul 61-81. Con 28 punti e 5 rimbalzi Moore è ancora la migliore del Geas, seguita a ruota da Conti (12) e Gwathmey (14). Il Geas doppia le avversarie nei punti in area (40-20) e vince grazie a un ottimo 56% da due e a una migliore prova a rimbalzo (40-30), oltre a un quarto periodo da 26 punti fatti e 10 subiti. 20 gli assist di squadra (5 per Trucco), mentre alla Dinamo non basta una Hollingshed da 24 punti: Sassari trova la sua terza sconfitta complessiva nonché terza in casa in questa Techfind Serie A1 e scivola all’ottavo posto, mentre il Geas conferma quanto di buono mostrato contro Schio e si porta a quota 18 punti in classifica.
È il Famila Wuber Schio a infliggere la prima sconfitta stagionale all’Umana Reyer Venezia: la squadra orange si impone infatti per 60-56 nel derby e si porta a casa un’altra grande vittoria in questo mese di gennaio. È la tensione a farla da padrone nei primi minuti di questo Superclassico, con nessuna delle due squadre che riesce a segnare per i primi tre minuti e mezzo. A sbloccarsi per prima è Venezia con il canestro di Kuier, e Schio risponde immediatamente con l’appoggio di Robyn Parks. La numero 24 mette poi due triple consecutive che, unite al canestro da oltre l’arco di Verona, permettono a Schio di scappare sull’11-4. La Reyer prova a rispondere con le giocate di Berkani, e il primo quarto si chiude sul 15-9. Venezia prova a risalire la china all’inizio del secondo periodo e grazie a un parziale di 6-11 riesce ad arrivare fino al -1 (21-20), ma il canestro di Juhasz rimette immediatamente un possesso pieno tra le due squadre. La numero uno del Famila è la protagonista assoluta degli ultimi due minuti di gioco: l’ungherese segna otto punti consecutivi e con il buzzer beater sulla sirena dell’intervallo lungo dà a Schio anche il +10 che chiude i primi venti minuti (33-23). Con 10 punti e 7 rimbalzi Juhasz è la migliore delle sue a metà partita, con Venezia che fatica molto in attacco, trovando solo il 25% dal campo. Villa e Kuier sono le migliori per la Reyer nella terza frazione, e sono loro due a dimezzare lo svantaggio delle ospiti all’inizio del terzo periodo (35-30). Con Juhasz e Reisingerova Schio prova a ricacciare indietro le avversarie, ma Villa e Shepard dimezzano lo svantaggio (41-37). L’ultimo minuto di gioco è tutto di Giorgia Sottana, che trova sette punti consecutivi in sessanta secondi e permette a Schio di scuotersi e di chiudere il terzo periodo sul 48-39. Nell’ultimo periodo a piazzare il break decisivo per Schio è invece Elisa Penna: la numero 41 segna due triple in back to back, che in meno di quaranta secondi danno alle orange un vantaggio di 13 punti (54-41). Guirantes subito dopo ritocca il massimo vantaggio sul +15, ma poi la squadra di casa resta senza segnare per quasi quattro minuti e subisce il tentativo di rimonta delle avversarie. Venezia torna infatti fino al -9 (56-47) e a due minuti dalla fine, con Shepard, è sotto di soli sette punti (58-51). Oltre al libero di Parks Schio non riesce più a segnare e Berkani e Cubaj riportano la Reyer fino al -3, ma il tempo sul cronometro è troppo poco e la palla è in mano a Schio. Con tre secondi da giocare Cubaj spende fallo su Keys, che fa 1/2 e chiude il match sul 60-56. Venezia trova la sua peggior prestazione stagionale in attacco, figlia anche di un difficile 30% dal campo. Nonostante le sole cinque palle perse dell’Umana è Schio a portarsi a casa i due punti, grazie a un ottimo 40% da tre e alla doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi di Juhasz. Venezia rimane al comando in classifica, ma Schio e Bologna sono ora a soli quattro punti di distanza. La squadra orange si porta a casa un’altra vittoria contro una grande squadra dopo il match di EuroLega contro il Fenerbahce e rialza la testa dopo la sconfitta in campionato della scorsa settimana contro il Geas.
Grande vittoria dell’E-Work Faenza, che al PalaLupe batte l’Alama San Martino di Lupari per 61-69. Faenza inizia bene il match, portandosi subito sul 2-9, grazie a delle buone giocate nella metà campo offensiva. Kostowicz e Conte permettono a San Martino di riavvicinarsi fino al -3 in due occasioni diverse e nell’ultimo minuto del quarto arriva anche il sorpasso delle padrone di casa: Conte segna il 16-15 per San Martino, ma Brossman risponde subito e chiude il primo quarto sul 16-17. Il secondo periodo è tutto della squadra ospite, che dopo i quattro punti consecutivi in apertura di quarto di D’alie, pareggia subito a quota 20 con Niemojewska. Da quel momento in poi Faenza trova un parziale di 0-14 in poco meno di quattro minuti e vola sul +14 (20-34) grazie al canestro di Cvijanovic. Guarise argina il momento di difficoltà di San Martino, ma Faenza è inarrestabile in attacco e con Cvijanovic e la tripla di Tagliamento arriva a toccare anche il +20, che chiude il quarto sul punteggio di 23-43. Le lupe restano a secco da oltre l’arco su nove tentativi, mentre Faenza trova un ottimo 66% da dentro l’area, sbagliando solo sei tiri. Tagliamento e Cvijanovic sono già in doppia cifra, per una squadra che domina nettamente il primo tempo di gioco. Al rientro in campo Faenza tocca anche il +23 (24-47) con il canestro di Cvijanovic, ma San Martino dà il via alla sua rimonta nella terza frazione. Grazie a un parziale di 11-2 torna sotto di 14 punti (37-51) e con il canestro di Turcinovic torna sotto la doppia cifra di svantaggio, sul 47-55 a un minuto dalla fine. Niemojeska subisce fallo su tiro da tre e il suo 3/3 dalla lunetta ridà ossigeno a Faenza, che nonostante subisca 25 punti in dieci minuti, riesce a chiudere la terza frazione con undici punti di vantaggio, sul 47-58. All’inizio dell’ultimo periodo San Martino tenta di nuovo la rimonta e grazie a un parziale di 14-4 riesce ad arrivare fino al -1 (61-62). A un minuto dalla fine la partita è in bilico, ma Faenza non si lascia sopraffare dalla furia delle avversarie e mette subito un possesso pieno di vantaggio con Brossmann. San Martino ha la palla per provare a pareggiare, ma Kostowicz perde palla e Conte è costretta al fallo. Niemojeska è glaciale dalla lunetta in due azioni consecutive e porta Faenza sul +6 a venti secondi dalla fine. Le lupe non hanno più tempo per recuperare e devono arrendersi per 61-69. Per l’E-work Faenza è una grande vittoria, arrivata interamente grazie ai punti del quintetto titolare. Cinque giocatrici su cinque in doppia cifra, con Dixon (18) top scorer e Brossmann in doppia doppia (10+12). Faenza segna con il 62% da due punti e vanifica la doppia doppia di Kostowicz (18+13), i 22 rimbalzi offensivi di San Martino, e la quasi tripla doppia di D’Alie (12+14+9 assist). San Martino viene scavalcata dal Geas in classifica, mentre Faenza stacca il Sanga e sale a quota sei punti.
Vittoria esterna per la Virtus Segafredo Bologna, che ha la meglio su RMB Brixia Basket per 34-70. Louka segna il primo canestro della partita per Brescia, ma il primo quarto è tutto della Virtus, con le bianconere che piazzano subito un parziale di 0-13 e si portano immediatamente sul +10 (3-13). Landi e Zanardi provano a riavvicinare Brescia, ma Bologna in attacco non sbaglia e dopo i primi dieci minuti il risultato è di 10-21. La Virtus prende definitivamente il largo nel secondo periodo, grazie a un parziale iniziale di 2-11, che la porta fino al +19 (13-32). Tutte le giocatrici della squadra ospite che entrano in campo riescono a segnare e con due triple consecutive di Zandalasini e Del Pero Bologna arriva a toccare anche il +25 (15-40), che poco dopo, con i liberi di Dojkic, diventa +27, massimo vantaggio del quarto. Garrick segna il canestro del 19-44, chiudendo sul 9-23 il parziale del secondo periodo. La Virtus perde solo tre palloni contro i 10 delle avversarie e domina la sfida a rimbalzo (24-18) e quella dentro l’area (18-6), grazie ai 12 punti di Zandalasini e a un ottimo 54% da due, a fronte del 28% delle avversarie. Al rientro in campo la musica non cambia, perché dopo aver segnato solo nove punti nel secondo periodo Brescia ne trova solo sette nel terzo. È un terzo quarto difficile per entrambe le squadre dal punto di vista offensivo e infatti per oltre tre minuti entrambe le formazioni restano senza segnare. Dojkic muove la retina e trova il canestro che dà alla Virtus il +31 (21-52), che diventa +35 con i successivi quattro punti consecutivi di André. Brescia non riesce ad arrivare a trenta punti nei primi trenta minuti di gioco e chiude il terzo periodo sotto 26-58. Il terzo quarto è di puro garbage time, con Brescia che ancora una volta non riesce ad abbattere il muro dei dieci punti segnati: la squadra lombarda ne trova solo 8 e pur segnandone a sua volta pochi (12), la Virtus può arrivare fino al +39 (31-70). Brescia per la prima volta in stagione non riesce ad arrivare nemmeno a quota 35 e il match si chiude sul punteggio di 34-70. La squadra di casa segna con solo il 20% dal campo e perde 23 palloni, mentre Bologna raccoglie 50 rimbalzi e segna 44 punti in area contro i 12 delle avversarie. La squadra ospite recupera ben 14 palloni e domina in ogni singola voce statistica: Bologna tiene così il passo di Schio, mentre Brescia è al nono posto a quota 10 punti.
A1 Femminile
2^Giornata di Ritorno
RISULTATI:
20/01/2024
O.ME.P.S. Battipaglia – Repower Sanga Milano 79 – 82
21/01/2024
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Allianz Geas Sesto San Giovanni 61 – 81
Alama San Martino di Lupari – E-Work Faenza 61 – 69
Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 60 – 56
RMB Brixia Basket – Virtus Segafredo Bologna 34 – 70
22/01/2024
Oxygen Roma Basket – La Molisana Magnolia Campobasso
Riposa: Passalacqua Ragusa
CLASSIFICA:
Umana Reyer Venezia 26, Famila Wuber Schio 22, Virtus Segafredo Bologna 22, La Molisana Magnolia Campobasso* 20, Allianz Geas Sesto San Giovanni 18, Alama San Martino di Lupari 16, Passalacqua Ragusa* 14, Dinamo Banco di Sardegna Sassari 12, RMB Brixia Basket 10, Oxygen Roma Basket** 8, E-Work Faenza 6, Repower Sanga Milano 4, O.ME.P.S. Battipaglia 0
*una partita in meno
**due partite in meno
O.ME.P.S. Battipaglia – Repower Sanga Milano 79 – 82 (25-14, 48-44, 61-63, 79-82)
O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Franova NE, Lombardi NE, Seka* 9 (2/5, 0/1), Potolicchio* 16 (0/2, 5/9), Mini NE, Chiapperino NE, Prete, Yurkevichus* 16 (7/11, 0/4), Chiovato F., Johnson* 17 (6/11 da 2), Milani 2 (1/2 da 2), Ferrari Calabro* 19 (1/5, 4/8)
Allenatore: Caboni G.
Tiri da 2: 17/38 – Tiri da 3: 9/22 – Tiri Liberi: 18/27 – Rimbalzi: 37 13+24 (Yurkevichus 12) – Assist: 19 (Ferrari Calabro 9) – Palle Recuperate: 10 (Ferrari Calabro 3) – Palle Perse: 15 (Ferrari Calabro 4)
REPOWER SANGA MILANO: Toffali 8 (3/8 da 2), Guarneri* 3 (1/1 da 2), Beretta* 4 (2/3, 0/1), Vintsilaiou 14 (4/5, 1/6), Penz* 12 (3/3, 2/4), Turmel 7 (0/3, 1/1), Diallo Dieng* 12 (5/11 da 2), Bonomi 2 (1/2, 0/2), Tulonen 10 (3/4, 1/2), Madonna* 10 (1/1, 2/5)
Allenatore: Pinotti U.
Tiri da 2: 23/41 – Tiri da 3: 7/21 – Tiri Liberi: 15/19 – Rimbalzi: 33 10+23 (Turmel 9) – Assist: 12 (Toffali 4) – Palle Recuperate: 8 (Beretta 2) – Palle Perse: 14 (Tulonen 4) – Cinque Falli: Beretta
Arbitri: D’Amato A., Coraggio A., Corrias C.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Allianz Geas Sesto San Giovanni 61 – 81 (19-22, 33-35, 51-55, 61-81)
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Raca* 11 (3/12 da 2), Carangelo* 5 (0/2, 1/6), Toffolo 7 (2/5, 1/2), Crudo 7 (2/4, 1/1), Kaczmarczyk*, Hollingshed* 24 (4/6, 4/8), Joens* 5 (0/3, 1/2), Spiga NE, Fara NE, Togliani 2 (1/1, 0/3)
Allenatore: Restivo A.
Tiri da 2: 12/34 – Tiri da 3: 8/22 – Tiri Liberi: 13/18 – Rimbalzi: 30 9+21 (Raca 6) – Assist: 17 (Raca 4) – Palle Recuperate: 7 (Toffolo 3) – Palle Perse: 15 (Raca 3)
ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Dotto 6 (3/3, 0/1), Moore* 28 (9/15, 1/1), Conti* 12 (1/4, 3/5), Begic 7 (3/4 da 2), Arturi NE, Bestagno 2 (1/1, 0/1), Tava NE, Trucco* 4 (2/5, 0/1), Panzera* 8 (1/1, 2/8), Gwathmey* 14 (7/15 da 2)
Allenatore: Zanotti C.
Tiri da 2: 27/48 – Tiri da 3: 6/17 – Tiri Liberi: 9/10 – Rimbalzi: 40 11+29 (Gwathmey 7) – Assist: 20 (Bestagno 6) – Palle Recuperate: 8 (Trucco 3) – Palle Perse: 14 (Gwathmey 3)
Arbitri: Vita M., Bertuccioli N., Ferrara C.
Alama San Martino di Lupari – E-Work Faenza 61 – 69 (16-17, 23-43, 47-58, 61-69)
ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI: D’Alie* 12 (3/12, 2/10), Guarise 2 (1/1, 0/2), Tau NE, Conte* 9 (3/7, 1/7), Turcinovic* 9 (3/8, 0/4), Soule* 7 (3/9, 0/1), Russo 4 (0/3 da 3), Arado, Diakhoumpa NE, Vente, Kostowicz* 18 (7/12 da 2)
Allenatore: Piazza G.
Tiri da 2: 20/49 – Tiri da 3: 3/27 – Tiri Liberi: 12/15 – Rimbalzi: 46 22+24 (D’Alie 14) – Assist: 18 (D’Alie 9) – Palle Recuperate: 8 (Conte 4) – Palle Perse: 11 (Kostowicz 3)
E-WORK FAENZA: Franceschelli, Edokpaigbe NE, Niemojewska* 14 (2/4, 1/6), Cvijanovic* 15 (5/7, 1/3), Tagliamento* 12 (2/2, 2/7), Peresson, Spinelli, Grande NE, Dixon* 18 (8/11 da 2), Brossmann* 10 (3/5, 1/3)
Allenatore: Seletti P.
Tiri da 2: 20/32 – Tiri da 3: 5/22 – Tiri Liberi: 14/16 – Rimbalzi: 38 6+32 (Brossmann 12) – Assist: 18 (Cvijanovic 8) – Palle Recuperate: 5 (Niemojewska 2) – Palle Perse: 19 (Tagliamento 5)
Arbitri: De Biase S., Attard L., Cassinadri A.
Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 60 – 56 (15-9, 33-23, 48-39, 60-56)
FAMILA WUBER SCHIO: Juhasz* 14 (7/10, 0/1), Bestagno 4 (2/5, 0/1), Sottana 9 (2/5, 1/2), Verona* 5 (1/2, 1/1), Guirantes* 4 (2/13, 0/1), Mutterle NE, Crippa, Pirozzi NE, Parks* 11 (2/7, 2/4), Keys* 3 (1/2, 0/2), Penna 6 (0/1, 2/3), Reisingerova 4 (2/6 da 2)
Allenatore: Dikaioulakos G.
Tiri da 2: 19/51 – Tiri da 3: 6/15 – Tiri Liberi: 4/6 – Rimbalzi: 47 12+35 (Juhasz 12) – Assist: 21 (Guirantes 8) – Palle Recuperate: 3 (Sottana 1) – Palle Perse: 10 (Verona 3)
UMANA REYER VENEZIA: Logoh NE, Berkani* 16 (5/9, 1/8), Gorini NE, Villa* 9 (3/7, 0/3), Nicolodi, Pan, Meldere NE, Makurat 5 (1/2, 1/2), Cubaj 4 (2/5, 0/1), Fassina* 2 (1/4, 0/1), Shepard* 10 (3/10, 0/1), Kuier* 10 (3/6, 1/5)
Allenatore: Mazzon A.
Tiri da 2: 18/48 – Tiri da 3: 3/21 – Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 43 14+29 (Shepard 12) – Assist: 11 (Kuier 4) – Palle Recuperate: 5 (Fassina 2) – Palle Perse: 5 (Squadra 1)
Arbitri: Wassermann S., Pazzaglia J., Lanciotti V.
RMB Brixia Basket – Virtus Segafredo Bologna 34 – 70 (10-21, 19-44, 26-58, 34-70)
RMB BRIXIA BASKET: Bordiga, Landi 4 (1/3 da 2), Zanardi* 3 (0/1, 1/4), Tomasoni R. 2 (0/2, 0/2), Pinardi, Louka* 5 (0/3, 1/3), Boothe 11 (4/9, 1/2), Garrick* 7 (2/7, 1/5), Skoric* 2 (1/2, 0/3), Tassinari*
Allenatore: Cesaro S.
Tiri da 2: 8/34 – Tiri da 3: 4/25 – Tiri Liberi: 6/9 – Rimbalzi: 41 9+32 (Louka 7) – Assist: 6 (Louka 2) – Palle Recuperate: 6 (Zanardi 5) – Palle Perse: 23 (Boothe 5)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero 5 (1/1, 1/1), Pasa* 4 (2/4, 0/2), Peters 10 (5/9, 0/4), Cox 7 (2/6, 1/4), Rupert* 7 (3/6, 0/4), Barberis* 5 (1/3, 1/2), Dojkic 4 (1/2, 0/3), Andre’* 8 (4/5 da 2), Zandalasini* 12 (3/6, 2/3), Orsili, Consolini 8 (4/4 da 2)
Allenatore: Vincent P.
Tiri da 2: 26/50 – Tiri da 3: 5/24 – Tiri Liberi: 3/4 – Rimbalzi: 50 11+39 (Peters 9) – Assist: 15 (Dojkic 4) – Palle Recuperate: 14 (Peters 3) – Palle Perse: 13 (Rupert 3)
Arbitri: Grazia L., Foti D., Barbiero M.
CLASSIFICA MARCATRICI:
Moore T. (Allianz Geas Sesto San Giovanni) 222 (17,1)
Chidom O. (Passalacqua Ragusa) 219 (16,8)
Kostowicz S. (Alama San Martino di Lupari) 219 (15,6)
Raca I. (Dinamo Banco di Sardegna Sassari) 217 (16,7)
Garrick M. (RMB Brixia Basket) 217 (15,5)
Gwathmey J. (Allianz Geas Sesto San Giovanni) 212 (15,1)
Johnson C. (O.ME.P.S. Battipaglia) 198 (14,1)
Dixon L. (E-Work Faenza) 182 (13)
Louka V. (RMB Brixia Basket) 181 (12,9)
Juskaite L. (Passalacqua Ragusa) 176 (13,5)
Hollingshed M. (Dinamo Banco di Sardegna Sassari) 176 (12,6)
Dongue L. (Oxygen Roma Basket) 175 (14,6)
Parks R. (Famila Wuber Schio) 173 (12,4)
Zanardi C. (RMB Brixia Basket) 171 (12,2)
Dedic N. (La Molisana Magnolia Campobasso) 170 (13,1)
Turcinovic L. (Alama San Martino di Lupari) 169 (13)
Carangelo D. (Dinamo Banco di Sardegna Sassari) 169 (12,1)
Ferrari Calabro P. (O.ME.P.S. Battipaglia) 168 (12,9)
Conti G. (Allianz Geas Sesto San Giovanni) 160 (11,4)
D’Alie R. (Alama San Martino di Lupari) 159 (11,4)
Fonte: legabasketfemminile.it