Nella notte NBA Lebron James torna in campo dopo un mese di assenza. Karl Anthony Towns è decisivo nella gara contro i Warriors. Portland perde contro OKC e si avvicina sempre di più a chiudere l’inseguimento dei play-in. Boston vince agilmente contro gli Spurs. Dallas è nel pieno di una crisi, i play-in sono seriamente a rischio. I Cavaliers siglano, con la vittoria contro Houston, il ritorno ai playoff dopo 5 anni di assenza.

 

CHARLOTTE HORNETS-DALLAS MAVERICKS 110-104

Attualmente Dallas è all’interno in un vortice negativo da cui sta facendo molta fatica ad uscire. Le quattro sconfitte consecutive; di cui due di fila con gli Hornets, squadra con il secondo peggior record a Est; pesano come un macigno sia sul morale, non proprio altro in casa Mavericks, sia per la classifica. Doncic e compagni rimangono in 11a posizione, ma vedono sempre più complesso l’aggancio della zona play-in. A guidare Charlotte, priva di Kelly Oubre e Terry Rozier, ci pensano Gordon Hayward con 22 punti e P.J. Washington con 21. Per Dallas invece Doncic segna 40 punti conditi da 12 rimbalzi e 8 assist in 40 minuti sul parquet. Al tabellino dello sloveno si aggiunge anche il 16° tecnico stagionale che lo costringe a saltare la prossima partita. Kyrie irving chiude invece il match con 18 punti segnati e un 5 su 15 al tiro.

 

LOS ANGELES LAKERS-CHICAGO BULLS 108-118

Dopo un mese di assenza torna in campo Lebron James per la gara contro i Chicago Bulls. I Lakers lo ritrovano dopo 13 partite lontano dal parquet e per la seconda volta in vent’anni di carriera il nativo di Akron non parte in quintetto base. Dalla panchina, James chiude la partita da miglior realizzatore dei gialloviola con 19 punti. Zach Lavine invece è il trascinatore dei Bulls con 32 punti, a cui si aggiungono Demar Derozan con una doppia doppia (17 punti e 10 assist) e Patrick Beverley con il dente avvelenato. A fine partita il tabellino dell’ex Lakers recita 10 punti, 4 assist e 5 rimbalzi.

 

GOLDEN STATE WARRIORS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 96-99

I Warriors buttano letteralmente via una partita già vinta oltre che faticosamente rimontata. Nel quarto quarto è praticamente dominio T’wolves che sfiorano la doppia cifra di vantaggio. Golden State riesce però a rifarsi sotto e, con una tripla di Jordan Poole, a portarsi in vantaggio. A 18 secondi dalla fine il punteggio recita 95-96 a favore dei padroni di casa che hanno anche la palla in mano. Curry penetra e scarica a Draymond Green che tenta a sua volta di passarla a Thompson, ma la sfera viene intercettata da Kyle Anderson che corre in contropiede e concede a Karl Anthony Towns la tripla della vittoria. La 1a scelta al draft del 2015 non sbaglia e regala a Minnesota il primo successo dopo dodici sconfitte consecutive in casa dei Warriors.

 

LE ALTRE GARE

 

ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 119-106

CLEVELAND CAVALIERS-HOUSTON ROCKETS 108-91

PORTLAND TRAIL BLAZERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 112-118

TORONTO RAPTORS-WASHINGTON WIZARDS 114-104

ATLANTA HAWKS-MEMPHIS GRIZZLIES 119-123

BOSTON CELTICS-SAN ANTONIO SPURS 137-93

 

in foto Lebron James (Facebook)

Alessandro di Bari