Le parole dei due coach, quello di Trento Paolo Galbiati e quello di Milano Ettore Messina, dopo il loro scontro nel quindicesimo turno di LBA:

 

PAOLO GALBIATI:

«C’è un pizzico di rammarico, soprattutto per un inizio di terzo quarto che è stato davvero delittuoso da parte nostra: siamo andati sotto ritmo schiantandoci contro la loro aggressività e finendo per sbagliare troppo. Giocare contro Milano ti espone ad una grande fisicità, non siamo sempre stati pronti a farlo nel migliore dei modi: merito anche dei nostri avversari. Di una cosa sono sicuro: vorrei sempre il pubblico di oggi. Che per numeri, entusiasmo, vicinanza ci ha davvero spinti per 40’ e la squadra se lo merita. Questa partita è un altro passo in avanti nella nostra lunga maratona: ora pensiamo alla sfida importante di coppa contro Ankara».

 

ETTORE MESSINA:

“Siamo contenti perché abbiamo fatto tutto da soli, indipendentemente dagli altri risultati. Siamo contenti perché, dopo una partenza molto brutta per tanti motivi, abbiamo avuto una grande risposta fisica e mentale. Dal meno 15 al più 11 ci sono stati 26 punti di scarto in un quarto e mezzo circa che a Trento, nelle nostre condizioni, è una cosa non facile, tutt’altro. Trento è una buonissima squadra, corre, atletica, ben organizzata. Noi dopo aver preso un buon vantaggio nel terzo periodo siamo calati soprattutto per la stanchezza, ma è un calendario tremendo ed era la sesta volta che giocavamo con un giorno di riposo dalla gara precedente di EuroLeague. Portarla a casa non era facile ed è stato qualcosa di importante per lo sforzo fatto dai ragazzi. Napier l’abbiamo voluto perché è il playmaker dello scudetto e sappiamo che ha le potenzialità per segnare i canestri importanti. Ma stasera mi è piaciuto come ha tenuto in mano la squadra, dettato i ritmi. Ha giocato una grande partita così come l’ha fatta Giordano Bortolani. Essendo giovane non vorrei fargli troppi complimenti, ma se in 17 minuti fai più 26 di plus/minus significa che hai fatto bene. La Coppa Italia? Al momento, non ci penso, non riesco, vedo solo davanti a me la partita di martedì con l’Alba Berlino”.