Le parole dei due coach, quello di Varese Herman Mandole e quello di Treviso Frank Vitucci, dopo il loro scontro nel quindicesimo turno di LBA:
HERMAN MANDOLE:
«Penso che abbiamo giocato 25 minuti da Pallacanestro Varese, poi però, a causa della nostra inesperienza, ci siamo rilassati troppo quando il parziale era sul +16. Merito anche di Treviso, che è una buona squadra ed è riuscita a rientrare. Nell’ultimo periodo siamo stati più solidi e siamo riusciti a portare a casa la vittoria; questo ci deve servire da insegnamento per il futuro. Dobbiamo giocare al meglio per tutti i 40 minuti».
FRANK VITUCCI:
“Una partita che siamo stati bravi a rimettere in piedi nel secondo tempo con un grande terzo quarto. Varese ti spinge a perdere lucidità, siamo cascati in questa cosa nel primo tempo poi meglio dopo con una grande reazione e difendendo molto meglio. Dopo aver subito 56 punti nel primo tempo ne abbiamo subiti 36 nel secondo. La partita si è decisa sul rimbalzo di Tyus o su una scelta un po’ più scellerata in contropiede da parte nostra. Quando eravamo avanti dovevamo capitalizzare un po’ meglio e questo ci è mancato. Abbiamo messo uno sforzo importante, i numeri dicono che abbiamo tirato 15 volte più di loro, i liberi sono simili ma 15 tiri in più sono un’enormità. Abbiamo prodotto un volume di lavoro ma in realtà è poco perchè dentro l’area abbiamo tirato con il 49%. I numeri dicono sulla fase offensiva ma poco su quella difensiva e sulla nostra lucidità. Dobbiamo ripartire dallo sforzo difensivo fatto nel secondo tempo che ci ha rimesso in partita. Non abbiamo avuto l’efficacia solida, abbiamo lavorato bene a rimbalzo ma non abbiamo capitalizzato gli extra possessi. Volevamo finire il girone d’andata con una vittoria ma il nostro avversario l’ha meritata”.