TORINO – Che spettacolo alla Inalpi Arena di Torino. Trieste e Trento hanno dato vita ad una vera e propria battaglia che alla fine ha visto trionfare la Dolomiti Energia per 82-79.
Vittoria che vale per la squadra di Paolo Galbiati il pass per la finale di Coppa Italia dove domani troverà l’Olimpia Milano.
Una partita spettacolare decisamente solamente dai dettagli nel finale. Maggiore cinismo e freschezza hanno fatto la differenza per i trentini che hanno sfruttato invece l’energia a zero dei giuliani senza Colbey Ross (infortunato) e Denzel Valentine (out per 5 falli da inizio quarto periodo).
Ai biancorossi non sono bastati cuore e talento di Markel Brown e Michele Ruzzier che sono stati veramente gli ultimi a mollare. Trento l’ha spuntata grazie ai propri giovani insaziabili Quinn Ellis e Saliou Niang.
Questa finale per Trento è il premio per una stagione comunque da incorniciare già da ora. Ma i ragazzi Galbiati siamo sicuri non si vorranno accontentare del raggiungimento della finale, ma vorranno completare la missione intrapresa.
Per Trento ci sono 18 punti di Anthony Lamb, 11 di Quinn Ellis, 10 di Saliou Niang e 10 anche di Andrea Pecchia.
Per Trieste invece arrivano 25 da Michele Ruzzier, 21 da Markel Brown e 19 da Denzel Valentine.
La cronaca
L’avvio di gara è tutto a favore di Trento. La Dolomiti Energia approccia molto bene alla gara tanto che il punteggio dice 9-2 e coach Christian chiama timeout dopo appena 3 minuti. Al termine del primo quarto il punteggio dice 23-13 in favore di Trento.
Lo spartito della partita in un primo momento del secondo quarto non cambia. Trento è in controllo, mentre Trieste insegue. Poi però si sbloccano Valentine e Brown che permettono ai giuliani di rientrare e andare negli spogliatoi per l’intervallo sotto solo di 5 lunghezze sul 38-33.
Al rientro in campo, Trieste guidata da Ruzzier completa prima la rimonta e poi mette per la prima volta il naso davanti. Ma la gara ora si gioca punto a punto e al 30’ il punteggio dice 59-58 in favore dell’Aquila.
La gara è equilibrata, ma i giuliani perdono pezzi pregiati ad inizio quarto quarto. Il proprio leader Denzel Valentine infatti commette il proprio quinto fallo personale uscendo quindi anzitempo dalla partita.
La gara è incredibilmente tirata e le squadre se la giocano punto a punto senza esclusione di colpi.
Nel finale di partita la Dolomiti Energia sfrutta la maggiore energia e lucidità per vincere nonostante l’ultimo tiro (del pareggio) scoccato dalle mani di Michele Ruzzier: termina 82-79.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Cale, foto Ciamillo-Castoria