Intervistato da Stefano Parolari su “l’Adige”, coach Nicola Brienza ha parlato di quello che domani sarà il suo primo ritorno da ex a Trento per affrontare la Dolomiti Energia: “Arrivo con la curiosità assolu­ta di capire come vivrò questo ritorno ­in un ambiente che mi ha stimato. Poi, e vero, nonostante i buoni risultati europei ii rapporto si è interrotto, ma sono positìva­mente voglioso di rivedere e sa­lutare persone con le quali ho lavorato dando sempre me stesso. Da 4 stagioni non mi è più capitato di ripassare dalle parti del Trentino. Oltre ai diri­genti saluterò i “superstiti” di quei tempi, capitan Toto For­ray e Luca Conti”.

Pistoia è a un passo dalla qualificazione agli LBA Playoff UnipolSai 2024: “Se ci togliamo subito la “scimmia” della qualificazione è meglio. Sarebbe importante sfruttare l’opportunità di questa tra­sferta, poi in casa con Varese di Mannion e Moretti sarà altret­tanto dura, magari troviamo i lombardi tranquilli ai 99%. Co­me l’Aquiia è un altro team di talento e di qualità. Arriviamo a Trento per provarci. È vero che noi e i bianconeri ci siamo insinuati, dietro il po­ker dì super favorite tra le migliori otto, quando lo scor­so anno c’erano la stessa Vare­se (poi penalizzata) e Sassari. È sicuramente realtà militante che noi e l’Aquila abbiamo realiz­zato un percorso eccezionale.  Considero Galbiati un collega del­la mia generazione, con il quale non mi sono incrociato quando eravamo al servizio delle giova­nili di Cantù e di Milano, bensì l’ho affrontato quando lui era a Torino.  Ci facciamo i com­plimenti, ì nostri club hanno concretizzato buoni risultati  con strategie piacevoli”.

Foto Credit: LBA

Nell’immagine: Nicola Brienza