Al PalaVerde si fa corsara Brindisi che vince contro Treviso per 90-108. Torna a vincere in trasferta la squadra di coach Vitucci, reduce da 3 ko in fila lontano dal PalaPentassuglia: è invece la quarta sconfitta casalinga per la De’ Longhi.
La prima metà di gara è bilanciata, anche per via della disattenzione brindisina: ben 3 palle perse per Nick Perkins, 8 per la squadra. Treviso punisce forte dall’arco, con un assurdo 6/11 nei primi 20 minuti. Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia, grazie ad un super Darius Thompson che distribuisce regali a destra e manca ai suoi compagni. Cruciale anche la maggior fisicità a canestro, con Brindisi che guida a rimbalzi per 33-22 e la difesa di Treviso incapace di bloccare il pitturato: per l’Happy Casa la percentuale dice 33/43 da 2 punti, o 76%.
Thompson ha aggiornato il suo career high con ben 15 assist, tra le migliori performance di sempre, a cui ha aggiunto 15 punti per la doppia doppia. Ma Brindisi ha avuto dalla sua anche i 17 con 10 rimbalzi di Perkins, i 25 (career high) di Raphael Gaspardo ed un Mattia Udom incredibile. 28 di valutazione frutto di 18 punti (anche questo career high), 8 rimbalzi, 3 assist, 1 palla persa ed un recupero. Se alcuni dei punti di Gaspardo sono arrivati in garbage time, Udom ha saputo brillare nel momento più importante, con due triple consecutive che hanno fermato il tentativo disperato di rimonta di Treviso.
I padroni di casa hanno potuto contare su un sempre incredibile David Logan: 27 punti con 6/10 da 3, tirando solo triple assurde, 2 rimbalzi e 3 assist. Meno costanti i suoi compagni: Imbrò quasi nullo, così come Sokolowski; bene inizialmente Mekowulu, fermato però dai problemi di falli. Il lungo chiude con 17 e 6 rimbalzi.
Per coach Vitucci non erano a disposizione D’Angelo Harrison, che ha sofferto una distorsione di primo grado del ginocchio contro il San Pablo Burgos, e Derek Willis, che ha sofferto una lombalgia acuta da sforzo contro Reggio Emilia. Treviso non ha ancora Trent Lockett, ma coach Menetti ha potuto contare su un roster completo.
Dewayne Russell ha raggiunto quota 100 assist in LBA, David Logan ha segnato nel primo quarto la tripla numero 450 in campionato e Matteo Imbrò ha scollinato la cifra di 500 punti in carriera in massima categoria.
LA CRONACA
Gaspardo dà inizio alle danze con una bomba dall’angolo, mentre Mekowulu e Perkins si danno battaglia. È il giocatore di Treviso ad avere inizialmente la meglio: le sue 3 perse portano Treviso al 9-7 dopo 4 minuti. Brindisi si riscuote e vola sulle ali di un 6-0 fino al 9-13, ma ci pensano Logan, con la sua terza tripla, e Russell a riportare la situazione in parità. Entrambe le squadre continuano a martellare dai 6.75: con l’arresto e tiro di Thompson Brindisi rientra sul 27-25.
Continuo scambio di colpi nel secondo quarto: sul contropiede di Akele Treviso vola sul 31-28 e costringe Vitucci al timeout. Continuano le grandi giocate di Mekowulu, messo però in difficoltà dall’ingresso di Ousman Krubally. Brindisi fatica coi falli, la De’ Longhi è distratta e perde qualche palla: sul 36-35 coach Menetti chiama timeout, con 4:24 prima dell’intervallo. Visconti e Russell si scambiano canestri esagerati, Thompson smazza magie. Chillo trova 4 punti rapidi e mantiene i suoi vicini nonostante il 2+1 di Thompson: 47-48 dopo 20 minuti.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti volano, grazie a Gaspardo e Udom: in un amen Brindisi è avanti per 50-56. Dopo il timeout di Menetti Sokolowski si iscrive in partita, Thompson trova il suo decimo assist e Udom schiaccia di prepotenza un paio di volte fino al 56-61 con un’altra tripla di Gaspardo. Il vantaggio aumenta fino al +10 sul 58-68: Treviso sembra lottare, salvo ritornare sotto con la tripla di Zanelli. Thompson vede il campo come non mai: 13esimo assist sul passaggio per Bell. Con 44 secondi nel terzo arriva il tecnico per le proteste di coach Menetti. Treviso accorcia di poco: 62-74 con 10 minuti da giocare.
Treviso lotta con Chillo e Logan, che segna dei tiri da extraterrestre, ma ormai Brindisi è andata: il timeout arriva dopo 4 minuti, con il punteggio che segna 70-84. Grande merito a Mattia Udom, che segna due triple consecutive per allontanare lo spauracchio. Thompson continua a seminare il panico, Perkins e Krubally si fanno vedere fino al 75-91 che segna il massimo vantaggio con 3 minuti rimanenti. C’è un minibreak trevigiano quando Brindisi abbassa l’intensità, fino all’82-93: ma Brindisi sbriga la pratica grazie a Gaspardo e Krubally. Finisce per 90-108 al Palaverde.
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FOTO: Darius Thompson (Ciamillo-Castoria)
Yuri Pietro Tacconi