La Fortitudo Bologna batte Trento 64-78. In sala stampa i due allenatori si sono espressi in merito alla partita. Al termine della gara il tecnico della Dolomiti Energia, Nicola Brienza, è stato sollevato dall’incarico. Al suo posto – probabilmente come soluzione momentanea – sulla panchina trentina si siederà Lele Molin. 

Queste le parole dell’ormi ex coach dell’Aquila Basket Trento, Nicola Brienza:

“Ci aspettavamo una partita tattica in cui i nostri avversari avrebbero usato molto la zona: finché abbiamo attaccato con pazienza e movimento di palla abbiamo creato buoni tiri e avuto il pallino della partita, poi però siamo incappati in tre o quattro tiri sbagliati e qualche palla persa banale che ci hanno messo un po’ di ansia. Non trovare mai il canestro dall’arco ci ha condizionato, in attacco e in difesa. Abbiamo cominciato bene in difesa limitando Banks, Aradori e Fantinelli, ma non siamo mai riusciti a trovare la giusta situazione difensiva contro Saunders, che è stato decisivo specialmente nel primo tempo”.

Queste le parole del coach della Fortitudo Bologna, Luca Dalmonte: 

“Non abbiamo mai perso il controllo del nostro attacco davanti alla loro pressione e atletismo. Siamo riusciti a non farli correre, li abbiamo costretti a pensare, rompendo anche mentalmente il ritmo, e questa è una delle vittorie più di squadra in assoluto di quelle fatte fino ad ora. Visto anche l’ottimo apporto degli italiani. La vittoria nasce dalla difesa: se difensivamente sei solido, sei anche più sereno nella parte offensiva. I singoli? I singoli sono la squadra, solo in questo modo possiamo essere competitivi. Aradori? Andiamo a valutare, ora è presto. Abbiamo vinto, sorrido, ma non guardiamo oltre: dobbiamo cercare di essere competitivi nelle singole partite, e poi si vedrà la somma di queste. Abbiamo fatto anche zona, per cercare di farli rallentare e limitare la loro aggressività.”