Pazza partita al Palaleonessa  dove  agli ordini della terna arbitrale composta da Alessandro Martolini, Christian Borgo e Andrea Valzani  va in segna un match dai due volti. Nel primo tempo Treviso gioca una pallacanestro meravigliosa segnando 61 punti subendone 33. Nella ripresa l’inerzia cambia, soprattutto nel periodo finale dove i padroni di casa mettono a referto 29 punti subendone appena 13 chiudendo sul -3 dell’ultima sirena. Alla De Longhi, che aveva dominato in ogni zona del campo segnando dappertutto nel primo tempo riesce ben poco nella ripresa. Subisce una rimonta pazzesca, complice anche un calo fisico palesato nell’ultima parte di gara, ma che sul filo di lana riesce a sopire. Brescia fa l’esatto contrario, non entra in campo nella prima parte e concede qualsiasi cosa,  poi risorge nella ripresa. Ultimo quarto pazzesco di Bortolani e Willis che danno sostanza e vigore in attacco ma il sorpasso non riesce

Da segnalare il massimo in carriera abbattuto per Imbrò. Il capitano, Mvp del match a nostro avviso,  in precedenza aveva come massimale un 14 punti a referto contro Trento nella partita giocata lo scorso settembre. Stasera 29 punti segnati con 7/12 dall’arco (il precedente record di triple era 4) e 35 di valutazione. Logan, altro baluardo trevigiano, chiude con 23 punti 7 assist 2 palle rubate e 20 di valutazione.

Per Brescia sugli scudi Willis con 16 punti, 12 rimbalzi e 22 di valutazione che si dimostra subito un’arma molto interessante da sfruttare a pieno grazie alle sue doti atletiche e fisiche da campione.

La cronaca

Dopo i primi 4 minuti di gara la De Longhi doppia il punteggio dei padroni di casa (8-16) e primo time out per Buscaglia. Al rientro la musica non cambia anzi; la precisione dall’arco strepitosa (7/7) e lo strapotere fisico sui due lati del campo degli ospiti è inesauribile. Il punteggio alla prima pausa dice tutto, 36 a 19 per gli uomini di coach Menetti. Il tutto sotto gli occhi del ct della nazionale Meo Sacchetti.

Inizia il secondo periodo e dopo il quarto canestro da tre consecutivo di Imbrò arriva il primo errore dall’arco di Logan, al decimo tentativo di squadra. La squadra di Buscaglia prova timidamente qualcosa ma non riesce nemmeno a pensare di poter ricucire lo strappo, figuriamoci metterlo in pratica. Alla metà del periodo il punteggio è 49 a 24. Mentre Logan e soci continuano a martellare da tre arriva il primo rimbalzo offensivo per Brescia dopo quasi 17 minuti di gara con Willis. Purtroppo non  serve da scossa perché alla De Longhi riesce qualsiasi cosa con Sokolowski, Imbrò e Logan che chiudono il primo tempo con 13 punti il primo e 17 punti il capitano e il funambolo di Chicago. Il tabellone recita Brescia 33 Treviso 61, letteralmente asfaltati. 25 a 11 i rimbalzi e la percentuale del 67% da oltre l’arco dei 6,75 (12/18) la dicono tutta sull’andamento del match.

Kalinoski con un paio di triple prova a scuotere i compagni ma i Menetti’s boys rispondono colpo su colpo. Possono permettersi il lusso di rinunciare a Russell che non pare in gran giornata; infatti dopo 3 minuti si accomoda in panchina causa quarto fallo. Segni di vita si vedono anche da Chery che da 0 passa a 9 punti in poco tempo, mentre invece non pervenuto per l’ennesima volta Crawford. Alla fine del quarto Brescia riesce però a recuperare 9 punti agli ospiti segnandone 29, chiudendolo di fatto sul -19 (62-81).

La Germani si spinge sul -13 con la tripla firmata da capitan Moss, ma è troppo altalenante nell’impostazione dell’attacco e si ritorna a -17, ma non è finita qui. Bortolani da 3 sveglia anche Crawford che va a segno dall’arco e porta e la squadra di Buscaglia  prepotentemente in partita. -10 a 5 minuti esatti dalla fine. La Germani riapre il match grazie ancora al giovane prodigio e l’atletismo di Willis che portano i padroni di casa sul -4 a 2:30 dalla sirena. L’antisportivo a Sokolowski a 87 secondi rimette tutto in discussione. Ultimi istanti palpitanti, Crawford prima sbaglia i liberi poi segna sull’azione successiva. Treviso sbaglia in attacco e Vitali fa lo stesso perdendo un pallone banale sulla controffensiva. Logan fa 1 su 2 ai liberi e -3 Brescia a 12 secondi. Classico valzer di liberi con Crawford e Imbrò che non sbagliano. Ultima azione Germani con un buzzer beater tentato da Bortolani che non va a segno. Finale 91-94

QUI le statistiche del match

In foto David Logan (Ciamillo-Castoria)

Riccardo Chiorzi