Inizia il girone di ritorno di Eurocup. Trento è “nei guai”, Venezia invece tiene apertissimo il discorso qualificazione mentre la testa dei deu gruppi rimane invariata.

VALENCIA INARRESTABILE

Con il successo per 96-83 sull’inseguitrice Hapoel Gerusalemme, il Valencia prolunga la sua imbattibilità e vola a nove successi in altrettante uscite, staccando gli israeliani di due vittorie e con una partita ancora da recuperare. La qualificazione diretta ai quarti, considerando che al momento il terzo posto è occupato da Bourg con record 6-4, è solo una formalità per quella che, ad oggi, è la favorita assoluta alla vittoria finale.

VENEZIA NON MOLLA E AGGANCIA IL CLUJ

Con il bel successo sull’Aris Salonicco la Reyer porta il suo record in perfetta parità (5-5) e, pur restando momentaneamente al settimo posto e quindi fuori dalla prossima fase, tiene il passo del Turk Telekom Ankara (vincente in Lituania contro il Lietkabelis) e aggancia i rumeni del Cluj-Napoca (sconfitti dal Cedevita in un autentico “spareggio fra squadra con record identico). Per gli orogranata ora serve tenere questo ritmo e provare a far propri gli scontri diretti per entrare nelle prime sei: decisivi i prossimi incroci con Cedevita e Bourg, entrambi a un solo successo di distanza, perché poi arriverà la corazzata Valencia.

TEL AVIV, LA SVOLTA?

Sistemata la questione Motley e cambiata la guida tecnica con coach Itoudis, l’Hapoel Tel Aviv prova a mandare un segnale chiaro vincendo nettamente contro Badalona, che all’andata aveva subito sorpreso gli israeliani all’esordio. Che sia l’inizio di una lenta risalita dopo una prima metà di girone da dimenticare?

TRENTO, ORA SI FA DURA

Battere la corazzata Gran Canaria di Mike Tobey senza il centro titolare era sicuramente un’impresa proibitiva, ma ora le speranza di qualificazione per l’Aquila Basket, prima e imbattuta in campionato, sono appese a un filo. La prossima gara contro il fanalino di coda Sopot, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, è di quelle da vincere a tutti i costi, poi servirà di sicuro almeno uno scalpo importante in trasferta fra Buducnost, Tel Aviv, Badalona e Besiktas, e far valere il fattore campo contro Bahcesehir, Ulm e Vilnius. Missione difficile.

VILNIUS, CERCASI COSTANZA

La squadra di coach Magro, dopo l’ottima striscia di successi con cui era risalita fino al terzo posto del girone A, è incappata in due sconfitte consecutive, di cui una molto pesante nel passivo contro la diretta avversaria Buducnost. Per i lituani servirà una maggiore costanza onde evitare “brutte sorprese”, con Badalona e i montenegrini che sono pronte a sfruttare un qualsiasi passo falso di Andrews e soci.

MVP DI GIORNATA: BRAIAN ANGOLA, TURK TELEKOM ANKARA

Prova a 360° gradi dell’ala colombiana nell’importante successo di Ankara sul campo del Lietkabelis. Per lui 24 punti con solo tre errori al tiro, 9/11 in lunetta e 4 rimbalzi per una valutazione complessiva di 34.

L’ UNDER 22: NOA ESSENGUE, RATIOPHARM ULM

Altro giro, altra affermazione netta nella sua corsa quasi in solitaria. 14 punti, 7 rimbalzi e 3 assist nel successo di Ulm contro Sopot.

IL QUINTETTO IDEALE

PATRICK BEVERLEY (Hapoel Tel Aviv)

JONAH MATHEWS (Besiktas)

BRAIAN ANGOLA (Turk Telekom Ankara)

DEVIN ROBINSON (Cedevita)

MFIONDU KABENGELE (Umana Reyer Venezia)

Qui la classifica dei gironi

Qui la prossima giornata

 

Nell’immagine Mfiondu Kabengele, foto Eurocup

Di Massimo Furlani