Nella serata di ieri si è conclusa la seconda giornata di EuroLeague e allora torniamo come di consueto con la rubrica settimanale “Euro Emoticon” con tutto il meglio ed il peggio dell’ultimo round della massima competizione continentale. 

🙂 

VALENCIA CHE CONTINUA A STUPIRE 

Che Valencia in estate si fosse rinforzata rispetto alla passata stagione è cosa nota. Ma non ci attendevamo un inizio di stagione di EuroLeague così esaltante. La squadra di Mumbru sfrutta le due gare casalinghe in avvio per concedersi il bis. Questa settimana a farne le spese è il Fenerbahce (77-74), una delle compagini maggiormente quotate per arrivare fino in fondo. Gli spagnolo hanno disputato una grande partita in cui sugli scudi c’è stato l’ex escluso di Milano Brandon Davies. Il lungo in maglia numero 32 in 21’ ha prodotto 18 punti con 3 rimbalzi risultando poi decisivo. 

VIRTUS, UNO SCALPO CHE HA DEL CLAMOROSO 

È stato uno dei risultati di maggior spicco dell’intera seconda giornata. La Virtus espugna Montecarlo battendo Monaco con un netto e straripante 83-59. Partita perfetta degli uomini di Banchi che hanno condotto con personalità dall’inizio fino alla fine. Eccellente il movimento di palla in attacco, ancor meglio il lavoro svolto in difesa. Se queste sono le premesse (considerando anche la prima partita con lo Zalgiris), allora in casa Segafredo ci può essere la consapevolezza di poter costruire qualcosa di molto interessante. 

ZALGIRIS, QUANDO LA FORZA DI VOLONTÀ SUPERA TUTTO 

Ci stupiamo ancora? Forse non è più il caso, ma quello che hanno fatto anche questa volta i lituani dello Zalgiris è incredibile. La squadra di Kaunas fa due su due e batte davanti ai propri tifosi la Stella Rossa per 79-74. Anche contro i serbi – come a Bologna – i ragazzi di coach Maksvytis sembravano spacciati. Poi è partita la rimonta culminata con il sorpasso e l’allungo nel quarto quarto.
Ancora una volta per lo Zalgiris la chiave è stata il collettivo con Rolands Smits e Edgaras Ulanovas sugli scudi. 

🙁 

EFES UN INIZIO DISASTROSO 

Lo scotto del grande cambiamento estivo non può essere tralasciato, ma non ci aspettavamo così tante difficoltà e risultati brutti dall’Anadolu Efes. Ok, ha cambiato allenatore ma Erdem Can è un coach emergente che l’anno scorso ha portato Turk Telekom in finale di EuroCup. Ha perso Vasisilje Micic, ma si è “tutelata” con l’acquisto di Darius Thompson, conteso da mezza Europa e miglior playmaker dell’ultima edizione di EuroLeague. L’80-103 subito in casa dal Real Madrid è severo e netto. I blancos sono una corazzata, si, ma l’Efes non si può permettere di subire così tanto. Soprattutto davanti al proprio pubblico. 

MONACO, È FINITO L’INCANTESIMO? 

Un’altra delle squadre più in difficoltà è senza ombra di dubbio il Monaco. I monegaschi non stanno minimamente ripetendo le cose mostrate la scorsa stagione. La squadra di Obradovic gioca un brutto basket, fatto di azioni estemporanee. Pochi tatticismi e grosse difficoltà contro squadre magari meno talentuose, ma molto meglio organizzate. È stato il caso del match con la Virtus Bologna. Banchi ha surclassato Sasa Obradovic e lo dimostra il punteggio finale. 

ASVEL, SQUADRA FUORI CONTESTO 

In questo momento sembra proprio una squadra inadeguata alla competizione. Due brutte sconfitte, senza gioco ed identità. Eppure il presidente Tony Parker aveva messo a disposizione del fratello, coach TJ, una squadra rafforzata dal mercato estivo. Eppure risultati e prestazioni sono pessime. Il 62-88 subito in casa dal Partizan potrebbe essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. È probabile che nelle prossime ore vedremo dei cambiamenti in casa ASVEL. 

L’MVP DI GIORNATA 

L’MVP della seconda giornata di EuroLeague scelto da BM è Guerschon Yabusele. L’ala francese contro un Efes in grossa difficoltà si è messo in luce con 22 punti (6/7 dal campo e 9/9 ai liberi), 8 rimbalzi e 4 assist per un fantastico 39 di valutazione.  

L’U22 DI BM 

Premiamo Khalifa Diop, centro classe 2002 del Baskonia. Il 208cm senegalese nel successo a Berlino con l’Alba ha prodotto un prestazione da 7 punti e 2 rimbalzi in 15’ giocati con grande personalità. A proposito di Alba Berlino menzione particolare per i due giovani italiani Matteo Spagnolo e Gabriele Procida autori di 12 punti a testa. 

IL QUINTETTO DI BM: 

NICOLAS LAPROVITTOLA (Barcellona): 17 punti e 7 assist
JAMES NUNNALY (Partizan): 17 punti, 5 rimbalzi e 6 assist
GUERSCHON YABUSELE (Real Madrid): 22 punti, 8 rimbalzi e 4 assist
ROLANDS SMITS (Zalgiris): 18 punti e 7 rimbalzi
MATHIAS LESSORT (Panathinaikos): 16 punti e 6 rimbalzi 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Yabusele, foto EuroLeague