Napoli Basket – Olimpia Milano, 6:20 dalla fine del terzo quarto, punteggio di 47-62, un +15 che sembrano indirizzare la partita dalla parte di Milano, che ora ha dalla sua inerzia e fiducia.
Ma si sa, Nord e Sud si affrontano da decenni, eppure non bisogna mai dare per vinta una delle due, perchè sono squadre che non muoiono mai.
Napoli tenta la rimonta, parziale di 11-2 e risultato sul 58-64 a 2:50 dalla fine del terzo periodo. Passano appena 120 secondi e Milano di nuovo si riallontana sul 64-73, ormai sembra finita, anche perchè 10 minuti sembrano troppo pochi per ribaltare una partita del genere che per Milano si è messa sui binari giusti.
Eppure…eppure…
Napoli prima fa 7-0 di parziale, poi, sotto 71-75, Egbunu trova l’ennesimo rimbalzo offensivo della sua straordinaria partita, la salva dalla linea di fondo dandola a Pangos, che a sua volta vede Erick Green tornare veloce come un razzo dalla propria metà campo, il 32 prende palla, si arresta e rilascia una parabola semplicemente perfetta, che dice 74-75 con 7:28 da giocare.
Ormai non c’è più niente di fatto, c’è solo da giocare.
E Napoli di certo non si ferma, va in vantaggio, poi i suoi fenomeni continuano a fare la differenza, Pullen penetra in area e in mezzo a due uomini trova un canestro perfetto in terzo tempo, 80-76. Dopo, sempre lo 0 biancoazzurro trova Egbunu completamente dimenticato sotto canestro e serve la schiacciata dell’85-76.
A 1:40 dalla fine c’è spazio anche per l’ex di serata Kevin Pangos, che si toglie qualche sassolino dalla scarpa, segnando il canestro del +10 proprio in faccia a uno degli ultimi arrivati in casa Milano, Nico Mannion. 89-79 a 1:40 dalla fine che dice partita finita, successo per Napoli e due punti d’oro per la lotta salvezza della formazione partenopea.
Parziale di 42-17 in appena 15 minuti di gioco, un ultima parte di match senza storia, un quarto periodo giocato ai limite della perfezione, concedendo soltanto 6 punti in 8 minuti e mezzo, segnandone però 25. Un 25-6 che dimostra ancora una volta quanto questo sport possa sorprenderci in qualsiasi modo.
Probabilmente tante persone a metà terzo quarto avranno spento la televisione, consapevoli che la partita avesse ormai poco da dire. Ma ci sono altrettante persone che sono rimaste a guardare e hanno avuto la possibilità di assistere a questo spettacolo.
Gli eroi di Napoli: Jacob Pullen con 24 punti; Tomislav Zubcic da 10 punti e 10 rimbalzi; Kevin Pangos 14 punti e 7 assist; John Egbunu con 16 punti e 6 rimbalzi offensivi; Erick Green con 21 punti e 5/8 da tre.
Napoli raggiunge quota 16 punti, va a +4 dalla zona retrocessione, posizione che appena tre settimane fa ricopriva, dopo un periodo pessimo condizionato da due sconfitte nei scontri diretti con Pistoia e Cremona. Insomma, una squadra che anche dopo le 11 sconfitte consecutive iniziali ha continuato a crederci e lo farà fino alla fine, raggiungendo un obiettivo che fino a qualche mese fa sembrava pura immaginazione.
In foto Tomislav Zubcic e Jacob Pullen, di Ciamillo Castoria

