Questa mattina preso l’Hotel Miravalle di Lizzano in Belvedere si è tenuta la consueta conferenza stampa al termine della settimana di ritorno della Fortitudo Bologna nella località appenninica. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Lizzano in Belvedere, Sergio Polmonari, il vice sindaco e l’assessore allo sport, oltre al presidente di Fortitudo Pallacanestro Christian Pavani che ha ricevuto in omaggio le chiavi del comune.

Queste le parole del Sindaco Polmonari:

“Ci sentiamo di ringraziare la Fortitudo. Portiamo il saluto della nostra collettività. Lizzano è diventata la casa in Appenino di Fortitudo. Siamo felici che siamo appetibili per l’attività sportiva e della pallacanestro. Speriamo che il CEO ci possa permettere di migliorare le nostre strutture, ma in questo periodo non è facile mettere mano al portafoglio.

Come istituzioni di Lizzano, facciamo i più sinceri imbocca al lupo alla Fortitudo per la prossima stagione e speriamo di portare fortuna alla squadra”.

Queste le parole del presidente Pavani:

“Lizzano è la nostra seconda casa. Da otto anni veniamo qua. Si sta molto bene e ringrazio la comunità di Lizzano. Si respira aria buona, è fresco e si mangia bene. La Fortitudo deve stare in Emilia-Romagna e promuovere Bologna e l’Appenino emiliano. Qua vanivano i nostri nonni. Mi fa piacere che in questo periodo difficile, si sta riscoprendo sempre più la montagna.

Abbiamo bisogno di tornare a vivere, di avere il pubblico e questo è il mio augurio più importante. Se c’è poca gente, lo sport muore. È un disco rotto ormai, ma la politica deve fare il suo dovere. Ringrazio anche il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che è sempre presente per noi”.

Prime sensazioni dopo i primi allenamenti. “Bisogna partire bene e questa settimana è stata l’inizio. Sento una buona sensazione attorno alla squadra. Speriamo anche di essere più fortunati rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo qualche acciacco, soprattutto da parte dei ragazzi che in estate si sono operati. Speravamo di riaverli al massimo prima ed è l’unico neo che abbiamo in questo momento. L’auspicio è di riaverli al meglio il prima possibile”.

I nuovi ragazzi arrivati. “I ragazzi stranieri mi hanno dato una buona sensazione. Ho trovato ragazzi disponibili che hanno lavorato tanto in questi giorni. Voglio fare i complimenti a Pietro Aradori che ha lavorato tanto per dimagrire. Anche lo stesso Mancinelli lo vedo bene nonostante l’età. Ripeto, l’unico neo sono i ragazzi che si sono operati in estate che non sono al meglio.

Da non tecnico, secondo me, siamo una squadra più grossa e strutturata rispetto allo scorso anno. Ci servirà anche più fortuna”.

Il ritorno al PalaDozza. “Abbiamo fatto un lavoro importante sui nuovi ragazzi spiegandogli la bellezza di giocare in Piazza Azzarita. Vorremmo avere il palazzo pieno. C’è un mondo di differenza tra il pieno e vuoto. Lo sport vive di emozioni. Abbiamo bisogno di pubblico. Sia per le casse, che per i giocatori che per tutto il sistema. Non si riesce a fare promozione e avvicinare la gente alla nostra causa. Per una società come la nostra è un grosso danno. A livello di Lega siamo tutti uniti su questo fronte. Speriamo di tornare in sicurezza tutti dentro alle arene con il green pass. Ma è la politica a fare questo tipo di valutazione. È difficilissimo prendere decisioni, perché è questione di responsabilità. Voglio essere ottimista”.

di Eugenio Petrillo

Foto Valentino Orsini