Nonostante la volontà del presidente federale Gianni Petrucci di rivedere in occasione dell’Eurobasket del prossimo settembre a Milano la nazionale al gran completo con Belinelli, Hackett, Datome e Gallinari, possiamo senz’altro affermare che il treno per la nostra ‘generacion dorada’ ha lasciato da un bel po’ la stazione. Adesso bisogna guardare avanti, e se possibile addirittura oltre i Pajola, i Mannion, gli Spagnolo che già rappresentano l’ossatura dell’Italbasket che sarà, così come dei Banchero che aspettiamo presto di vedere in azzurro e dei Procida, ultimo prospetto nostrano che potrebbe consacrarsi all’estero visto l’interesse dell’Alba Berlino. E mentre è iniziato il raduno degli azzurri a Trieste agli ordini del nuovo ct Gianmarco Pozzecco, questa estate parecchi occhi saranno puntati a Roseto degli Abruzzi, quartier generale sia della nazionale sperimentale under 23, che della selezione azzurra under 20.
UNDER 20. Già domani (23 giugno) inizierà il raduno dell’under 20 agli ordini di coach Alessandro Magro, in preparazione dell’Europeo di categoria che è in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 16 al 24 luglio. Una manifestazione che rappresenta sempre un bel banco di prova. I migliori classe 2002 e 2003 del nostro paese saranno guidati dall’ex stellino Abramo Canka, da alcune stagioni in forza al Lokomotiv Kuban. Con lui sono stati convocati tanti protagonisti delle ultime finali nazionali under 19 che hanno visto vincere la Stella Azzurra Roma, come Alfredo Boglio e Alessandro Ferrari del College Borgomanero, Giovanni Calamita dell’Orange1 Bassano, Nicolò Castellino del Campus Piemonte e Ivan Allan Onojaife del Don Bosco Livorno.
Tutti ragazzi che militano con i rispettivi club, o in doppio tesseramento, anche in serie B. Dai percorsi più chiacchierati i vari Davide Casarin e Sasha Grant che hanno appena vinto il campionato di A2 con la Scaligera Verona, così come Filippo Gallo che, unico 2004 della truppa, ha esordito in serie A con la Vanoli Cremona, per non parlare di Matteo Librizzi e Nicolò Virginio tra le note positive della stagione della Pallacanestro Varese. Completano la lista dei convocati Vittorio Bartoli dell’Orlandina Basket, Nicola Berdini della Reyer Venezia, Matteo Bogliardi del Blu Basket Treviglio, Nicolò Nobili della Virtus Bologna ed Edoardo Ronca del Treviso Basket.
UNDER 23. Raggiungerà il PalaMaggetti domenica 26 giugno la nazionale sperimentale, che solo qualche settimana fa doveva essere allenata da Pozzecco. Poi invece, visto che il ‘Poz’ ha bruciato le tappe prendendosi sin da ora la nazionale maggiore, questa è passata a Marco Ramondino che quest’anno ha stupito con la sua Tortona in massima serie. L’under 23 dopo Roseto completerà la preparazione a Roma, per poi partire il 2 luglio alla volta di Toronto per partecipare al Globl Jam contro Canada, Brasile e Stati Uniti. Una selezione questa che spazia dai classe 1999 fino ad un 2003, e che forse per via dell’internazionalità della competizione alla quale poi si parteciperà, ha una forte matrice Ncaa. Non a caso sono stati convocati Michael Anumba (Winthrop), Gianmarco Arletti (Delaware) e Gabriele Stefanini (San Francisco), con lo stesso Ethan Esposito dell’Apu Udine che conosce bene il college.
L’under 23 potrà comunque contare su alcuni giocatori già visti anche in nazionale maggiore, uno su tutti quel Giordano Bortolani che ha vissuto un’ottima stagione. Nominato miglior giovane dell’ultima edizione della Basketball Champions League tra le fila di Treviso, il talento dell’Olimpia Milano è ricercato da diverse squadre della serie A e perfino dal Darussafaka Istanbul. Dopo la convocazione di Pozzecco si unirà al gruppo anche Guglielmo Caruso, che ha fatto vedere delle buone cose a Varese di ritorno in Italia dopo l’esperienza anche per lui all’università americana di Santa Clara. Sotto la lente d’ingrandimento un altro ragazzo convocato a Trieste da Pozzecco come Leonardo Okeke della Junior Casale, così come Liam Udom della Scaligera Verona – quest’ultimo fratello di Mattia appena ingaggiato da Trento e anche lui a disposizione della nazionale maggiore -, che quest’anno si sono messi in mostra in A2 con le rispettive squadre.
Non mancano atleti che seppur giovanissimi hanno fatto quasi tutta la trafila delle nazionali giovanili come l’altro ex stellino Mattia Palumbo della Pallacanestro Forlì, Niccolò Filoni del Kleb Basket Ferrara, Federico Miaschi di Treviglio e Michele Ebeling di Udine. A completare la lista dei 18 giocatori Maximilian Ladurner di Trento, Alvise Sarto di Treviso ma in prestito a Casale, Matteo Parravicini dello Scafati Basket, Federico Zampini di Ferrara, Saverio Bartoli di Chieti e Luca Possamai di Chiusi che hanno già avuto le loro importanti esperienze in campionati come la serie A2 o la B.
Giovanni Bocciero