Milano la vince soffrendo dopo un brutto primo tempo e nonostante le tante assenze.
Vittoria che è un importante iniezione di fiducia per il nuovo corso della rinnovata ArmaDe Colo, osservato speciale n 1, apre le marcature ma Melli risponde subito, 2-2.
Lighty mette un possesso di distanza tra le squadre, Fall incrementa il gap e Messina è costretto a chiamare il minuto.
7-2 per i francesi di coach TJ Parker.
Milano non è impartita, palla persa e inchiodata facile per Obasohan.
Voigtmann spezza l’impasse offensivo dell’Olimpia con un canestro dalla media.
13-4 per i padroni di casa a metà primo quarto.
De Colo affonda, Davies non perfetto difensivamente , adesso Villeurbane tocca il + 11.
Voigtmann trova il meno 12, 20-8 per l’Asvel.
Matthews fa + 13 con un canestro dall’arco.
Hines appoggia il -9, finisce un primo quarto difficile per i meneghini.
E’ 23-14 per i francesi, guidati da un ottimo Fall, autore di 6 punti e 3/3 dal campo.
I ragazzi di Messina tirano con un magrissimo 4/12 al tiro.
Hines suona la carica per i suoi 26-16 per i francesi.
Nonostante la volontà dell’ex CSKA e di Voigtmann, Milano non ingrana.
Tonut accorcia a – 8, i meneghini provano a rientrare, ma De Colo li ricaccia a -11.
L’ex veneziano risponde ancora una volta presente, è 29-20 per la squadra di patron Tony Parker.
35-31 a poco più di 4 dall’intervallo e partita riaperta, le scarpette rosse ritrovano vigore difensivo.
Melli riavvicina Milano sul -3, tripla per lui e punteggio sul 37-34.
Disattenzione in cooperativa tra Hall e Tonut , rubata di De Colo, Asvel sul +8.
Baron ricuce nuovamente lo strappo, 44- 41.
Si conclude così il primo tempo, Milano ha avuto la reazione che ci si attendeva, per TJ Parker un De Colo da 16 punti fa il bello e il cattivo tempo.
46-47 a 2 minuti e mezzo dall’inizio del terzo tempino, l’Olimpia ribalta l’inerzia.
Lighty risponde con una grande virata, la gara procede punto a punto.
Voigtmann , da 3 fa 48-52 e si conferma uno dei migliori dei meneghini.
La schiacciata di Melli chiude un bella trama offensiva e mette 2 possessi pieni tra le squadre, timeout Parker.
15 punti per un sontuoso Nik Melli.
Il tandem Hall – Voigtmann spreca un comodo contropiede, Hines stoppa Fall e poi corregge un tiro di Pangos dall’altra parte.
Match ricco di errori, ma ricco di intensità.
51-56, quando 22 secondi e 4 decimi ci separano dal quarto periodo.
Matthews riporta i francesi a -2 con un gioco da 3 punti.
Finisce il terzo quarto con l’Armani che ha ribaltato l’inerzia della gara, ma ha pagato, con un parziale di 5-0, uno stop offensivo nel finale.
Nouha pareggia a quota 56 la partita e stappa cosi l’ultimo periodo.
A 7′ e 40” dalla sirena finale è 56-57, la truppa di Messina stringe le maglie difensive.
Dopo un sanguinoso errore in attacco di Melli, Davies rimedia uno sfondamento e fa esaurire il bonus all’Asvel.
Baron fa 3/3 dalla lunga e soprattutto + 4 per Milano.
60-61 per gli ospiti a metà dell’ultimo tempino.
Il parziale del quarto quarto è agghiacciante se si considerano i punti realizzati, 6-7 per i meneghini.
La stanchezza la fa da padrone, le palle perse aumentano vertiginosamente (17-16 in “favore” dell’Asvel), la partita è scesa di intensità e, conseguentemente, di spettacolo.
In questo contesto di siccità offensiva De Colo fa 2/2 dalla lunetta e riporta avanti di 1 i padroni di casa.
Baron risponde presente e riporta Milano avanti di 2 a 60 secondi dal gong.
Pangos, fino ad ora 1/7 dai 6 e 75, segna e fa volare le scarpette rosse sul + 5.
62-67 a 50” dalla fine.
Hines la chiude, 62-69.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Billy Baron, foto Ciamillo-Castoria
Matteo Briolini