Tra sabato e domenica si è giocata la seconda giornata di Serie A. Dopo due partite sono rimaste in quattro le squadre a punteggio pieno. Milano, Virtus Bologna, Tortona e Pesaro. Quattro squadre imbattute che – chi in un modo chi in un altro – ha cominciato a mandare messaggi al campionato.
Noi di Basket Magazine, come di consueto, analizziamo la giornata appena conclusa con la rubrica settimanale “L’Ottovolante” per vedere quali squadre sono in rampa e quali invece in discesa.

SALGONO: 

Pesaro: 

La VL è certamente una delle sorprese di questo inizio di stagione. Due su due e testa della classifica in ottima compagnia. Se la vittoria su Trieste poteva essere prevedibile (arrivata tra l’altro in maniera netta), quella contro Venezia era decisamente meno pronosticabile.
Quella contro la Reyer è stata una partita incredibile, avvincente decisamente solamente nei secondi finali. Pesaro prende il largo nel primo tempo, poi la rimonta dei lagunari che arrivano ad un passo dalla vittoria ed infine il thriller finale: antisportivo fischiato a Freeman e canestro della vittoria pesarese sulla sirena di Abdur-Rahkman: 90-89.
La VL di Repesa può festeggiare queste due vittorie e godersi l’imbattibilità. Un primo mini traguardo che può far ben sperare tutta la piazza marchigiana. 

Tortona: 

Non era certo una partita facile, anzi. Sulla carta era la partita con il pronostico più incerto dell’intera domenica della seconda giornata. Ma alla fine è stata Tortona a trionfare per 59-63 espugnando un PalaBigi tornato a colorarsi di biancorosso.
La Bertram di coach Ramondino ha vinto una partita di alti e bassi che si è conclusa a basso punteggio. In avvio subito Tortona prende le redini del gioco, poi Reggio Emilia risponde e alla fine nelle battute conclusive sono di nuovo di piemontesi a fare la voce grossa e a vincere. Vincono nel segno della continuità e nel segno dell’ottima prestazione del nuovo acquisto di lusso Semaj Christon: 17 punti con 5 rimbalzi e 5 assist in 32 minuti di impiego.
Anche Tortona con questa bella vittoria rimane imbattuta in campionato e dichiara la netta volontà di proseguire quello che di buono aveva fatto vedere la passata stagione. 

Brescia: 

La Germani ottiene contro Varese una vittoria (88-83) tanto sofferta quanto importante. La squadra di coach Magro dà seguito alle ottime cose viste a Milano all’esordio, con una prestazione importante contro una squadra in salute come quella varesina.
Non è stata per Brescia una partita facile. La Openjobmetis è stata in controllo per tre quarti, poi nell’ultimo c’è stato l’exploit della Germani. La squadra biancoblu, trascinata da un John Petrucelli monumentale da 31 punti con 6/6 da tre, ha recuperato lo scarto con un parziale da 28-15 che ha sorpreso e messo in ginocchio Varese. 

SCENDONO: 

Verona: 

Una partita senza storia: Sassari stra vince contro Verona per 101 a 79. La Scaligera non è mai riuscita ad entrare in partita, impensierendo gli avversari. Male in difesa, come dimostrano i 101 punti subiti.
Verona, dopo la bella vittoria all’esordio, fa un passo indietro in questa seconda giornata. Ma è una neopromossa e ancora deve registrarsi al meglio all’interno della nuova Serie A. Sassari è una squadra che già in queste prime battute si è dimostrata forte e completa. Non era per Verona un impegno facile, ma ci si poteva aspettare un po’ più di resistenza. Per la prima volta da quando veste gialloblu si registra una brutta prestazione di Karvel Anderson: 5 punti tirando con 2/9 dal campo. 

Treviso: 

Treviso in questo momento è la squadra più in difficoltà del campionato. Dopo il -20 subito in casa da Reggio Emilia alla prima di stagione, arriva un’altra sconfitta: 66-57 a Trento.
Come raccontano i pochissimi punti segnati, c’è un serie problema offensivo per la Nutribullet. Manca un’identità e qualità in un roster in cui al momento si salvano solamente Michal Sokolowski e Mikeael Jantunen. Serve di più da tutti, compreso da Adrian Banks!
Perdere a Trento ci può stare, ma è la prestazione che maggiormente deve fare preoccupare Marcelo Nicola. 

Eugenio Petrillo

Nell’immagine John Petrucelli, foto Ciamillo-Castoria