Mentre continua la favola Manresa, sempre più terza, la sfida a distanza tra le due polisportive del campionato vive un capitolo interlocutorio. La sfida del Palau Olimpic completa un menú ricco per l’ultimo finesettimana. 

BAXI MANRESA – URBAS FUENLABRADA 99-89

Ritorna la Monekemania in quel di Manresa: doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi, con 4 assist a corredo, per Chima Moneke, protagonista del quindicesimo successo stagionale del Baxi insieme ad altri cinque compagni arrivati in doppia cifra. 

A farne le spese è l’Urbas Fuenlabrada che prova a rispondere colpo su colpo ed ha il merito di riequilibrare le sorti della gara nel terzo quarto, rientrando fino al -2 del 30’. 

Tuttavia pesa enormemente il 55% dall’arco dei padroni di casa che trasformano 11 triple sulle 20 tentate e ristabiliscono le distanze nel quarto periodo. 

Miglior realizzatore, però, non è Moneke, ma Thomasson, 17 per lui dopo essere stato il più prolifico anche nella gara di BCL disputata al Nou Congost contro Treviso. 

JOVENTUT BADALONA – VALENCIA BASKET 78-68

La sfida ad alta quota della giornata del Palau Olimpic di Badalona arride ai padroni di casa.
Si decide tutto nel terzo quarto, quando i neroverdi spaccano la partita con un’ottima difesa ed un Pau Ribas (15) leader che fatturano un parziale di 21-9 dal quale Valencia non riuscirà più a rientrare. 

Con il tabellone a recitare un netto 58-43 al 30’, Valencia ha un piccolo sussulto, spinta da Dimitrijevic (11) e Pradilla (13), ma paga l’assenza di Sam Van Rossom, pezzo cruciale dell’architettura di squadra di Joan Peñarroya. 

CASADEMONT ZARAGOZA – LENOVO TENERIFE 62-77

La Tenerife degli immortali acuisce la crisi di una Zaragoza che non sa più vincere. Al Principe Felipe dominano Giorgi Shermadini, 22 punti e 10 rimbalzi per 36 di valutazione, e Marcelinho Huertas (20+6ass). 

Dopo un inizio in cui prevalgono le rispettive difese (12-11), gli ospiti ingranano le marce alte nonostante la poca precisione dal perimetro e scavano il solco con un secondo quarto da 27 punti a referto contro i 15 di un Casademont in cui Bone (17+7r) e Radonjic (16) provano a governare una nave alla deriva (è forse necessario un cambio in panchina?).

La ripresa è mera gestione dei ritmi per gli aurinegros: vero che il tiro pesante torna ad essere nota dolente, solo 25% alla fine, ma lo è anche che i padroni di casa non riescono mai ad impensierire gli uomini di Vidorreta che aggiungono qualche punto alla rendita nel quarto periodo e si rilanciano in classifica ad una sola vittoria dal quarto posto che vorrebbe dire fattore campo nel primo turno dei playoff. 

GRAN CANARIA – UNICAJA MÁLAGA 76-59 

La giornata delle Isole Canarie non poteva essere migliore, anche Gran Canaria ottiene un netto successo tra le mura amiche schiantando senza appello un’Unicaja che non vede uscita dal tunnel della crisi. 

I biancoverdi proseguono la loro striscia nefasta in campionato, ormai invischiati nella bagarre per evitare il penultimo posto, con il solo Brizuela a cercare di salvare la faccia, 13 i punti per il basco di scuola Estudiantes. 

Tra i canarini brilla, in un periodo comprensibilmente particolare, Artem Pustovyi: il pivot ucraino fattura 14 punti con il 100% dal campo per 21 di valutazione e trova la collaborazione realizzativa di Ennis (12) e di tutti i suoi compagni a coronamento di una prestazione di squadra che rompe gli equilibri della gara al rientro dall’intervallo lungo. 

Málaga incassa e non reagisce, ancora tanto il lavoro da fare per Ibon Navarro, da qualche settimana subentrato a Fotis Katsikaris. 

RÍO BREOGÁN – SURNE BILBAO 86-94

Vittoria e rinnovate ambizioni playoff per il Surne Bilbao: gli uomini di Alex Mumbrú sbancano il Pazo al cospetto di una Breogán che paga l’inizio al piccolo trotto. 

A prendersi la scena, nonostante i 27 punti del solito Musa, sono l’ex Olimpia Milano Goudelock (24 punti e 27 di valutazione) ed il francese originario della Guayana Damien Inglis, 22 punti e 9 rimbalzi per l’ala pivot transalpina. 

La matricola terribile prova a rimettere in piedi la gara dopo aver svoltato la boa dell’intervallo lungo sotto di 16 lunghezze (33-49), ma il miglioramento offensivo non coincide con quello difensivo ed il quarto periodo segna un pirotecnico 30 pari. 

Entrambe le squadre, ora, viaggiano ad 11 vittorie ed altrettante sconfitte, la zona playoff è sempre ad un passo. 

UCAM MURCIA – MORABANC ANDORRA 96-67

Senza storia. 

Bastano i primi 10’ (33-13) all’UCAM Murcia per aver ragione di Andorra, forse distratta dagli impegni di Eurocup. 

La compagine di Sito Alonso, con Vasileiadis miglior realizzatore con “appena” 14 punti, mette in mostra tutta la sua coralità, con i soli Malmanis e Rojas a segnare meno di 8 punti.

I pirenaici vengono spazzati via a rimbalzo dai padroni di casa, che sotto il canestro di Miller Mc Intyre (14) e compagni prendono 21 carambole su 39, imponendo il proprio dominio sotto le plance. 

Vittoria importante per Murcia che consolida la propria posizione playoff in attesa di qualche passo falso di quelle che si trovano davanti. 

BARCELLONA – COOSUR BETIS 83-63

Con un primato virtuale da mantenere, in attesa dei recuperi, il Barça gestisce nel primo tempo, poi spazza via senza appello il Coosur Betis, sempre più fanalino di coda della classifica, senza sentire la mancanza di Nikola Mirotic, lasciato a riposo in vista dell’Eurolega. 

Decisivo il 23-8 del terzo periodo che vede protagonisti Brandon Davies (16) ed Alex Abrines (11, 3/5 da 3). 

Per i biancoverdi appena qualche sprazzo da Evans (16) e Brown (12), ma tanta discontinuità. 

HEREDA SP BURGOS – REAL MADRID 70-85

Prosegue l’opera di ricostruzione del Real Madrid che, dopo il successo sull’Olimpia, ritrova buone sensazioni anche in campionato, battendo a domicilio una Burgos in netta ripresa dopo 3 vittorie consecutive. 

Gara in pieno controllo per gli uomini di Pablo Laso, sempre avanti nel punteggio e capaci di rimpinguare il proprio vantaggio poco a poco. 

Out Rudy Fernández e Trey Thompkins, in distinta solo pro forma, Laso fa ancora i conti con una versione opaca e fallosa di Tavares, lontano parente del centro dominante che conoscevamo, ma trova compensazione nella “connexion française” del pitturato tra Yabusele (20) e Poirer (12+10r+7 falli subiti). 

Tra le file di Burgos, buona prestazione per l’ex Virtus Bologna Julyan Gamble (12). 

MONBUS OBRADOIRO – BITCI BASKONIA 81-76

Passo falso del Baskonia che dimentica presto le buone sensazioni dell’ultima settimana e cade sul campo di un Obradoiro che trova un successo vitale nella corsa per mantenere la categoria. 

Con un Beliauskas (22, 6 triple a segno) ispirato in uscita dalla panchina e la solidità di Ellenson (19) e del solito Birutis (12), i galiziani partono a spron battuto, poi resistono al prevedibile tentativo di rientrare degli avversari per portarsi a casa la posta in palio. 

Tra i baschi, male Fontecchio, appena 4 punti per lui; brilla il solo Baldwin (20). 

Recupero della 23ma giornata

VALENCIA BASKET – BAXI MANRESA 90-85

Valencia si riscatta dalla sconfitta di Badalona ed aggancia nuovamente il quarto posto nel recupero della 23ma giornata superando Manresa in una gara caratterizzata dal forte equilibrio. 

Non basta la prestazione da 30 di valutazione di Chima Moneke (24+8r) a cambiare le sorti della partita, gli uomini di Joan Peñarroya trovano lo spunto vincente con un Dubljevic (12) perimetrale ed un Hermansson (19) efficace al tiro quanto pasticcione nella gestione di alcuni possessi (6 palle perse). 

Al 34’ si arriva in parità a quota 75, comincia un supplementare allungato in cui l’inerzia pare in mano agli ospiti. 

Appunto, pare, perchè la riscossa taronja arriva dalle mani di Jasiel Rivero (14) che infila 6 punti consecutivi e permette di superare il momento difficile. Puerto ed Aróstegui siglano i canestri della tranquillità nel finale. 

MVP: GIORGI SHERMADINI (LENOVO TENERIFE)

Se non fosse chiaro quali sono i due perni eterni della Lenovo Tenerife, ci viene dimostrato a distanza di una settimana. Marcelinho chiama, Giorgi risponde. L’ex Cantù fattura 22 punti e 10 rimbalzi, 36 di valutazione al 40’ per un giocatore che ha quella caratteristica comune a pochi: camminare al piccolo trotto, pensare tre mosse avanti. 

E infatti gli avversari patiscono proprio questo, ipnotizzati dalla finta lentezza di un giocatore che resta rebus di ardua risoluzione per i pariruolo. 

RISULTATI 24ª GIORNATA

BAXI MANRESA – URBAS FUENLABRADA 99-89
JOVENTUT BADALONA – VALENCIA BASKET 76-68
CASADEMONT ZARAGOZA – LENOVO TENERIFE 62-77
GRAN CANARIA – UNICAJA MÁLAGA 76-59
RÍO BREOGÁN – SURNE BILBAO 86-94
UCAM MURCIA – MORABANC ANDORRA 96-67
BARCELLONA – COOSUR BETIS 83-63
HEREDA SP BURGOS – REAL MADRID 70-85
MONBUS OBRADOIRO – BITCI BASKONIA 81-76

RECUPERO 23ª GIORNATA 

VALENCIA BASKET – BAXI MANRESA 90-85

CLASSIFICA 

REAL MADRID 18-5
BARCELLONA 17-4
BAXI MANRESA 15-8
JOVENTUT BADALONA 14-8
VALENCIA BASKET 14-8
LENOVO TENERIFE 13-8
UCAM MURCIA 12-9
BITCI BASKONIA 12-10
GRAN CANARIA 11-10
SURNE BILBAO 11-11
RÍO BREOGÁN 11-11
UNICAJA MÁLAGA 8-14
MONBUS OBRADOIRO 8-15
CASADEMONT ZARAGOZA 8-15
HEREDA SP BURGOS 7-15
MORABANC ANDORRA 7-16
URBAS FUENLABRADA 7-16
COOSUR BETIS 6-16