Non tanto per la classifica, quanto per dare un segnale: Cantù sfata il tabù trasferta e blinda il terzo posto in campionato. Ad Avellino i ragazzi di coach Nicola Brienza vincono per 76-82 in quella che è stata l’ultima partita di regular season lontana dal PalaDesio.

Al Pala Del Mauro si sono viste due Cantù: lenta e distratta nel primo tempo, attenta e cinica nel secondo. Dopo 20′ di disattenzioni e brutte transizioni difensive, Moraschini e compagni escono dal guscio e mostrano la loro vera identità. I playoff si avvicinano e la certezza è una sola: soprattutto in trasferta, Cantù deve approcciare subito (e meglio) la gara dal 1′.

Cantù apre gli occhi nel secondo tempo e completa la rimonta

Carattere e voglia di portare a casa la vittoria: questi sono stati gli ingredienti che hanno permesso a Cantù di ribaltare la gara. Dopo aver inseguito per quasi tutti i 40′, i biancoblù trovano il sorpasso nei minuti finali. La differenza tra il primo e il secondo tempo è notevole, soprattutto nei numeri: oltre 50 punti subiti nella prima parte, meno di 30 nella seconda. Dieci palle perse nei 20′, tre nei restanti.

Tutti vanno a referto (tranne Possamai che non è entrato) con canestri di grande importanza: Valentini e Baldi Rossi su tutti. Il top scorer è Moraschini e Okeke dà continuità alla sua prestazione (6 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate) dopo quella casalinga contro Pesaro. Terzo posto blindato e carattere da squadra vera. I playoff sono dietro l’angolo.

Lorenzo Bloise

Photo by Walter Gorini (fonte: Pallacanestro Cantù)