L’ultimo appuntamento dell’Italbasket è domani alle 10.45 (in diretta su Rai Sport, Sky Sport e DAZN) contro la Slovenia.
La gara sarà valevole per il settimo/ottavo posto. Una sfida che conta il giusto, ma che sarà importante da onorare per chiudere al meglio la competizione e farlo con dignità sarebbe un bel segnale per tutti.
Anche perché battere la Slovenia partita con la nomea di una delle squadre europee più temibili, non sarebbe affatto male.
Infatti nel Gameday di BM, abbiamo deciso di inserite quello che probabilmente è il giocatore più talentuoso del torneo: Luka Doncic. L’asso dei Dallas Mavericks lo abbiamo contrapposto a Gabriele Procida, sfida tutta “next gen” tra due giocatori che hanno il futuro della pallacanestro in mano.
In questa edizione della FIBA World Cup, Doncic è stato un po’ l’uomo al comando della Slovenia. È stato lui a prendersi la squadra sulle spalle e a dominare (nel bene e nel male) i suoi compagni. Viaggia a 26.7 punti, 6.7 rimbalzi e 5.9 assist di media a partita. Il suo mondiale era cominciato con 37 punti segnati contro il Venezuela e 34 contro la Georgia. Poi si è “normalizzato”.
Il nostro Gabriele Procida è stato utilizzato veramente poco nel corso di questa FIBA World Cup. Aveva ben figurato durante le amichevoli pre mondiale, ma poi Pozzecco ha optato per una gestione più conservativa delle rotazioni dando meno spazio ai giocatori più giovani. E Procida è stato uno di questi. Ma l’esterno dell’Alba Berlino, quando chiamato in causa, non ha mai dato l’impressione di non essere a suo agio in campo e contro giocatori di grandissimo spessore. D’altronde il talento e l’esperienza accumulata nell’ultima stagione in Eurolega sono certamente serviti. Per lui 3.2 punti, 1.2 rimbalzi e 0.2 assist a gara con il picco degli 8 punti realizzati contro la Lettonia nell’ultima partita.
La sfida tra due giovani è una di quelle che non si possono perdere. Sicuramente vedremo contrapposti due ragazzi in un periodo della carriera molto differente. Da una parte un Doncic campione affermato sia in Eurolega che soprattutto in NBA e con alle spalle successi anche con la nazionale. Dall’altra c’è un Procida che solo in questi mesi sta intraprendendo quel tipo di percorso per diventare uno dei grandi del basket mondiale. 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Gabriele Procida, foto FIBA