Nella Coppa Krešimir Ćosić, il torneo di metà stagione di Croazia, che nel Paese assume una valenza ben maggiore rispetto che altrove in Europa (come ben spiegato nel libro “Basket Adriatico. Storie, luoghi, protagonisti della pallacanestro ex jugoslava di oggi”), ha riservato grandi sorprese a partire dagli ottavi di finale, che vedranno le due finaliste della scorsa stagione scontrarsi in una partita ‘secca’ dalla quale uscirà una della otto partecipanti alla fase finale della manifestazione.
A stabilire gli scontri della Coppa Ćosić, che sarà assegnata in febbraio secondo la formula della Final Eight, in località ancora da stabilire, non è la classifica alla fine della prima metà della stagione regolare del campionato nazionale, la Premijer Liga, bensì un tabellone tennistico nel quale le ‘big’ subentrano agli ottavi, con il sorteggio a determinare ogni accoppiamento fino alle semifinali.
Compito arduo per Dino Repeša
Non sorprende, dunque, che dall’urna sia uscito uno scontro tra Split e Alkar, ossia una riedizione della finale della scorsa edizione della Coppa Ćosić tra due compagini della Contea di Spalato, le quali, nella stagione in corso, occupano la parte alta della classifica della Premijer Liga.
Con sei successi in sette partite disputate, lo Split campione di coppa in carica, che potrà contare sul fattore campo in proprio favore agli ottavi, è secondo in campionato con la seconda migliore difesa sul perimetro, avendo la compagine allenata da Dino Repeša finora concesso una media di 7,6 triple ad incontro.
La difesa di Damir Milačić
A livello personale, agli ottavi del trofeo dedicato al padre della pallacanestro moderna, Krešimir Ćosić appunto, Spalato può contare, tra gli altri, su un asse play-pivot composto dai veterani Zoran Dragić e Leon Radošević, oltre che sui più giovani Antonio Jordano e Paolo Marinelli nel parco guardie.
L’Alkar, che con Damir Milačić al proprio timone è quarto in classifica con quattro vittorie e tre sconfitte, è invece la migliore difesa della Premijer Liga con medie di 75,0 punti e i 7,4 canestri da tre concessi ad incontro, 3,1 stoppate date a partita e 16,4 palle perse provocate a gara.
La capolista gioca in casa
Interessante, nel tabellone degli ottavi, è anche l’accoppiamento dello Zadar tre volte campione nazionale in carica ed attuale capolista di Premijer Liga con un bilancio di sette successi in altrettanti incontri disputati, che agli ottavi, in casa alla Krešimir Ćosić Arena, affronterà la Dubrava con un roster nel quale dalla scorsa stagione sono rimasti, tra gli altri, Vladimir Mihailović, Lovro Mazalin, Karlo Žganec e capitan Marko Ramljak.
Con medie di 75,4 punti concessi e 92,3 punti segnati ad incontro, 30,1 rimbalzi subiti e 39,4 catturati a partita, ed anche 19,2 triple segnate e 21,3 assist realizzati a gara, Zara, allenata da Danijel Jusup, è la seconda migliore difesa ed il miglior attacco della Premijer Liga, con altresì la migliore presenza sotto le plance, la migliore efficienza dal perimetro e la circolazione di palla più solida del torneo.
Impegno ostico anche per Damir Mulaomerović
Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti degli ottavi, da menzionare è innanzitutto la partita che il Dinamo di coach Damir Mulaomerović, ad oggi migliore squadra di Premijer Liga in termini di rimbalzi difensivi catturati ad incontro (29,0), è chiamato a giocare in trasferta a Fiume contro il Kvarner.
Gli scontri tra Cibona e Zabok, e Cedevita Junior e Šibenka sono altri duelli tra squadre di Premijer Liga che avranno luogo agli ottavi di Coppa Ćosić assieme all’impegno che la squadra rivelazione della stagione in corso di Premijer Liga, il Samobor, è chiamato ad affrontare ad Almissa contro l’Omiš, una squadra della Serie A2 croata.
Il tabellone degli ottavi di Coppa Krešimir Ćosić:
Split vs. Alkar
Zadar vs. Dubrava
Cibona vs. Zabok
Cedevita Junior vs. Šibenka
Kvarner vs. Dinamo
Omiš vs. Samobor
Gorica vs. Đakovo
(squadra da determinare) vs. Dubrovnik
Matteo Cazzulani
Nella foto: Dino Repeša. Credits: HKS