Trento trova il primo successo in Eurocup, compiendo una vera e propria impresa e sconfiggendo la capolista Gran Canaria sul punteggio di 75-72 alla BLM Group Arena. Un successo nella competizione, che alla squadra di Lele Molin mancava da più di un anno (17/11/2021 Trento-Slask Wroclaw 81-77 d.t.s.) e che scaccia i fantasmi di una Trento che stavano riemergendo e portando alla memoria la brutta scorsa annata europea. La squadra di Lele Molin disputa una gara perfetta limitando al massimo gli errori e concedendo solamente 24 punti nella ripresa alla squadra spagnola. La difesa è stata sicuramente la chiave della sfida, che ha retto benissimo e tenuto a cattive percentuali le principali bocche da fuoco della capolista del girone (Aj Slaughter 1/11 dal campo e John Shurna 2/7 dal campo). La squadra di Molin oltre a dimostrare anche una fluida fase offensiva si è dimostrata cinica nel finale, ma rischiando di compromettere tutto con una palla perse a 14 secondi dalla fine sul +2 Trento (73-71), che poteva costare molto cara ai padroni di casa, ma l’1/2 in lunetta di Albicy ha regalato la prima gioia alla squadra italiana. Una vittoria arrivata grazie ad un ottimo lavoro di squadra dove ognuno ha apportato la sua parte alla causa, trovando così la gioia finale. Un successo che assume ancora maggior importanza, se si pensi che questo è solo il secondo ko stagionale del Gran Canaria. L’unica preoccupazione per la squadra italiana in una serata perfetta riguardano le condizioni di Drew Crawford, uscito a metà del terzo quarto per un problema all’anca.  Per Trento arrivano 13 punti di Spagnolo e 12 di Flaccadori e Lockett. La squadra spagnola dimostra le sue difficoltà in trasferta (l’altro ko era arrivato in casa del Promitheas Patrasso), dove ha faticato ad imporre il suo gioco dominante ed anche in difesa non ha mai trovato la continuità necessaria per trovare il successo e che soprattutto nei momenti cruciali della sfida non ha mai avuto la lucidità necessaria. Negli spagnoli arrivano 21 punti di Khalifa Diop e 14 punti di Vitor Benite.

LA CRONACA

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti le square sono in parità sull’8-8. La partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, con il Gran Canaria che riesce a sorpassare ed a tre minuti dal termine del periodo è avanti 14-15. La squadra spagnola continua a contenere i tentativi di sorpasso di Trento e chiude la prima frazione in vantaggio 19-22. Il Gran Canaria prova a scappare, ma il team di Lele Molin resiste e dopo tre minuti è avanti è sul -3 (25-28). La gara continua a non avere un vero padrone, ma Trento riesce a superare ed a tre minuti dall’intervallo è in vantaggio 29-30. La squadra spagnola alzando l’intensità difensiva riesce a sorpassare ed arriva all’intervallo avanti 34-38. Nel terzo quarto gli ospiti continuano a controllare la sfida e dopo tre minuti sono in vantaggio 39-42. La gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, con le squadre che restano ancora a contatto ed a tre minuti dal termine del periodo il Gran Canaria è avanti 44-46. L’andamento della sfida non cambia e la squadra spagnola chiude la terza frazione avanti 53-55. Nel quarto periodo il Gran Canaria riesce a rimanere avanti, nonostante i vari tentativi di sorpasso di Trento e dopo tre minuti è sul +1 (59-60). Trento riesce a superare e si porta sul +2 (68-66) a tre minuti dal termine della gara. Diop ad 1:10 dalla fine ristabilisce la parità sul 68-68. Flaccadori con una tripla firma il +3 (71-68) a 36 secondi dal termine. Con un 2/2 in lunetta Udom firma il +5 (73-68) a 26 secondi dal termine. Con una tripla Bassino riporta il Gran Canaria sul -2 (73-71) a 22 secondi dalla fine. Trento perde palla e manda in lunetta Albicy, che fa 1/2 e la squadra spagnola è sul -1 (73-72) a 14 secondi dalla sirena finale. Spagnolo con un 2/2 in lunetta riporta l’Aquila sul +3 (75-72) e vince su questo punteggio Trento.

QUI le statistiche del match

QUESTA la classifica del girone

 

Nell’immagine Matteo Spagnolo, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti