L’Aquila Trento sconfigge l’Hapoel Tel Aviv grazie ad una migliore percentuale in lunetta, 14/18 (77%) contro il 7/15 (46%) della compagine israeliana ed ad una leggera miglior percentuale da tre punti, 7/19 (37%) contro l’8/23 (35%) degli ospiti. Per la squadra italiana anche una leggera supremazia a rimbalzo, 35 carambole catturate contro le 33 della squadra di Dedas. All’Hapoel non basta una miglior percentuale da due punti, 21/37 (57%) contro il 22/42 (52%) della compagine di Galbiati. Di seguito le pagelle del match:

 

AQUILA TRENTO:

Quinn Ellis 6: In attacco fatica producendo appena 4 punti, 3 assist e 3 rimbalzi, ma si salva con una buona prestazione nella metà campo difensiva

Myles Cale 7: Per più di 30 minuti ha tanti alti e bassi, ma segna una tripla pesantissima nel finale di partita. Chiude a 9 punti, 3 rimbalzi e 3 assist

Jordan Ford 7: Uno degli assoluti protagonisti dell’incontro, il più costante in fase offensiva con 17 punti, 2 assist e 2 rimbalzi ed anche in difesa ben figura

Andrea Pecchia 5,5: Tanti alti e bassi nella sua partita su entrambe le metà campo, in attacco produce appena 2 punti, 1 rimbalzo ed 1 assist

Saliou Niang 6,5: Buono il suo impatto nella partita, porta intensità ed aggressività in fase difensiva ed in attacco produce 9 punti e 7 rimbalzi

Toto Forray 6: Nei minuti in campo fa il suo producendo 3 punti in 8 minuti sul parquet

Selom Mawugbe 6,5: Importante il suo impatto sotto i tabelloni, presente in attacco con 8 punti ma anche sotto rimbalzo con 10 rimbalzi catturati

Anthony Lamb 7,5: L’assoluto protagonista dell’incontro, in attacco è un fattore con 23 punti, 3 rimbalzi ed 1 assist ed anche in difesa fa la differenza

Jordan Bayehe 5,5: Anche lui non riesce ad incidere oggi, non produce punti in 12 minuti sul parquet ed anche in difesa non riesce a far la differenza

Eigirdas Zukauskas 6: Prova sufficiente la sua, in fase offensiva risponde presente quando chiamato in causa con 4 punti ed in difesa è attento e concentrato

coach Paolo Galbiati 6,5: La sua squadra compie una vera e propria impresa sconfiggendo una delle candidate principali per la conquista dell’Eurocup con una prestazione straordinaria

 

HAPOEL TEL AVIV:

Johnathan Motley 6,5: Il mattatore nelle fila della squadra israeliana, solido sotto i tabelloni sia in fase difensiva che in quella offensiva dove produce 16 punti e 6 rimbalzi

Joe Ragland 5,5: Bene in attacco dove registra 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist ma fatica a far la differenza e spesso soffre nella metà campo difensiva

Miron Ruina N.E.

Bar Timor 6: In 9 minuti sul parquet fa il suo producendo 3 punti ed 1 assist in 9 minuti sul parquet

Oz Blayzer N.E.

Marcus Forster 6: Inizia la quarta frazione da protagonista, ma commette errori pesanti sia in attacco che in difesa nel finale, chiude a 18 punti ed 1 rimbalzo

Patrick Beverley 6: Fatica a far la differenza con continuità all’interno della partita, ma comunque la sua partita è sufficiente producendo 7 punti, 7 assist e 4 rimbalzi catturati

Ishmail Wainright 5: Partita assolutamente negativa la sua, mai in partita in fase offensiva dove riesce a produrre appena 5 punti con un 1/5 dal campo ed anche in difesa fatica

Noam Yaacov N.E.

Tomer Ginat 5,5: Alterna buone cose ad altre rivedibili soprattutto nella metà campo offensiva dove non riesce ad incidere con continuità, producendo 10 punti e 6 rimbalzi

Benjamin Bentil N.E.

Bruno Caboclo 5,5: Cattura 8 rimbalzi ma fatica a trovare continuità soprattutto in fase realizzativa dove produce appena 6 punti ed anche in difesa solo a tratti fa la differenza

coach Stefanos Dedas 5: La sua squadra crolla sul più bello proprio ad un passo dalla vittoria finale e così lascia l’Italia con un clamoroso ko

 

Nell’immagine Jordan Ford, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti