Continua il momento d’oro di Venezia, che dopo aver battuto Milano in campionato ottiene i primi due punti in Eurocup, imponendosi sul difficile campo di Cluj.
Gara dominata dal primo all’ultimo minuto dai ragazzi di coach De Raffaele, che non sono riusciti però a piazzare il colpo del ko, rischiando nei 60 secondi finali di rimettere tutto in discussione. La freddezza di Spissu dalla lunetta ha consentito ai veneti di resistere al ritorno dei romeni e archiviare la pratica sull’80-85.
Contro una squadra che fa dell’aggressività difensiva il suo cavallo di battaglia, Venezia non si è tirata indietro, lottando su ogni pallone e costruendo la vittoria sulla precisione al tiro (59% da due e 47% da tre) e la capacità ci limitare le penetrazioni degli avversari, costringendoli a ricorrere spesso al tiro da tre con percentuali disastrose (26%).
Oltre a Spissu, autore di 18 punti e 7 assist, la Reyer ha potuto contare sul prezioso contributo di un Bramos incontenibile da tre (16 punti e 4/6 dall’arco) e su Willis, miglior marcatore del match con 22 punti. L’UBT ha avuto in Taylor (21 punti) e nel brasiliano Meindl (17 punti e 7 rimbalzi) i trascinatori di una rimonta solo sognata.
La cronaca
Parte aggressiva in difesa Cluj, che con Taylor e Bircevic conduce 6-2. Venezia risponde con la tripla di Spissu e il canestro di Willis dalla media (6-7). Cluj fa circolare bene palla e Meindl colpisce dalla distanza per il +4 (12-8). Spissu con furbizia ruba palla ad un distratto Bircevic e segna una comoda bomba (12-11). La gara è equilibrata, con continui ribaltamenti nel punteggio. Il primo parziale si chiude con la Reyer avanti di 3 (18-21).
Venezia inizia il secondo quarto con il piglio giusto, la tripla di Bramos vale il +6 (20-26). La zona press dà i suoi frutti e la Reyer prende decisamente il controllo del match. Il tap-in schiacciato di Watt su palla recuperata da rimessa dal fondo, la tripla di Granger e la schiacciata di Willis scavano il solco (22-35). Silvasan chiama timeout e striglia i suoi, invitandoli a reagire. Cluj riprende a difendere con intensità, con efficaci aiuti sui blocchi e chiudendo le linee di passaggio. Si accende anche il tifo della BT Arena e i transilvani, con una penetrazione di Taylor allo scadere, vanno al riposo lungo sul -7 (33-40).
Alla ripresa del gioco Cluj continua a litigare con il canestro da tre e Venezia sembra avere il controllo del match, ma senza riuscire a piazzare il colpo del ko. I romeni si avvicinano a -6 con Stipanovic (45-51) e hanno tra le mani la palla del possibile -3, ma il tiro di Richard si ferma sul ferro. Un gioco da tre punti di Watt ristabilisce le distanze (45-54), spegnendo gli entusiasmi dei padroni di casa. Si va all’ultimo intervallo con Venezia ancora avanti di 7 (51-58).
La Reyer non riesce a uccidere il match e l’UBT crede nell’impresa. Richard da sotto riduce le distanze a 6 punti, Granger sbaglia da tre e Stipanovic con un bel movimento appoggia a tabellone il 57-61. Bramos continua a colpire dalla distanza, Meindl risponde con la stessa arma. La bomba di Spissu sembra chiudere i conti (60-69), ma Cluj è dura a morire e Taylor ritrova il feeling con il tiro da tre riportando i suoi a due possessi di distanza (68-73). Freeman dalla distanza sembra mettere la parola fine sul match (68-76), ma è ancora lunga. Taylor mette una bomba, Richard ruba palla a Spissu e Bircevic dalla media riapre l’incontro a un minuto dalla sirena conclusiva (73-78). De Raffaele chiama timeout per riordinare le idee, ma Venezia sembra in bambola. Richard ruba palla a Freeman sulla rimessa da metà campo, subisce fallo e mette i liberi del -3 (75-78). Ancora una palla persa da Granger, Meindl s’invola e canestro e viene fermato con un fallo da Willis. Il brasiliano dalla lunetta ne mette uno su due (78-80). Cluj ricorre al fallo sistematico per fermare il cronometro, ma Spissu mantiene la calma dalla lunetta e consente a Venezia di ottenere la prima vittoria stagionale in Eurocup.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Derek Willis, foto Reyer Venezia
Salvatore Possumato