In una combattuta gara 3 dei quarti di finale dei playoff di Euroleague il Maccabi Tel Aviv si impone sul Panathinaikos sul punteggio di 85-83 e si porta avanti 2-1 nella serie. Una sfida decisa solo pochi secondi dalla fine, solamente 2 secondi dalla sirena finale quando il 2/2 in lunetta di Lorenzo Brown ha fatto gioire i circa 1000 tifosi accorsi a Belgrado. Pubblico che era stato motivo di discussione già prima della sfida, con il patron della squadra greca Giannakopoulos che aveva dichiarato “Quando abbiamo votato se mantenere il Maccabi o meno in Eurolega, dopo quanto sta accadendo in Israele, Tel Aviv ha promesso di organizzare tutti i propri incontri casalinghi a porte chiuse”. Una serie che fuori dal campo ha visto andare in scena tante polemiche (a partire da quelle sull’arbitraggio di Ataman in gara 1) ma che invece sul campo sembra essere in mano alla squadra israeliana che tra 48 ore avrà il match point tra le mura “amiche” di Belgrado. Una vittoria importante per il proseguio della serie e che sembrava definitivamente sfumata quando gli ospiti avevano rimontato dal -17 (64-47) a 3 minuti dal termine del terzo periodo fino a trovare la parità (83-83) ad appena 40 secondi dal termine dell’incontro, ma poi prima la lucidità di Brown in lunetta e poi l’errore di Nunn finale hanno consegnato la vittoria finale ai padroni di casa. Un successo arrivato grazie ad un’ottima fase difensiva nella prima metà di gara, concedendo appena 35 punti alla squadra greca ed indirizzando così sin da subito la sfida e non è un caso che sia stato proprio un calo difensivo nel finale a riaprire completamente i giochi per l’esito finale della sfida. Per il Maccabi Tel Aviv arrivano 22 punti di Josh Nebo e 16 di Lorenzo Brown. Dall’altra parte ora il Panathinaikos non potrà più sbagliare, sotto 1-2 nella serie e con le Final Four che si stanno piano piano allontanando. Visto il roster faraonico costruito in estate e le premesse di Ataman dopo gara 1 (se non raggiungeremò le Final Four non sarò l’allenatore del Panathinaikos la prossima stagione), ora non saranno ammessi più cali di concentrazioni e passi falsi, in una serie che la vedeva largamente favorita, ma che sul campo ha dimostrato tutt’altro. A costare caro l’approccio alla sfida troppo debole dei biancoverdi, a cui non è bastata la reazione finale ad evitare il ko. Ora sarà dunque attesa una reazione per riscattare una post-season che finora è deludente e ben lontana dalle aspettative di inizio stagione. Per il Panathinaikos 25 punti di Nunn e 14 di Lessort.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Lorenzo Brown, foto Euroleague