Al Paladozza cambia la musica, Trapani non festeggia alla prima opportunità. La Fortitudo ha vinto in un Paladozza impressionante che ha creato un’atmosfera che ha trascinato la squadra. Oltre al sesto uomo sugli spalti è impossibile non sottolineare la prestazione di Riccardo Bolpin che in campo ha guidato i suoi con la solita grande difesa sui registi avversari e in aggiunta una gara offensiva maiuscola in assenza dei realizzatori noti della Flats Service, dato che Pietro Aradori è fuori per inforunio e Mark Ogden con una mano malconcia non è riuscito a lasciare il segno. Lui, spesso è stato associato all’Alpino Franz Arrigoni, che a inizio stagione si era ritagliato il ruolo di realizzatore, ma con il passare del tempo è stata la difesa a passare in primo piano, diventando poi il suo marchio di fabbrica.

Il 9 biancoblù ha terminato la partita con un bottino da 24 punti, 3 su 6 da due, 4 su 7 da tre e 6 su 6 ai liberi, oltre ai 4 rimbalzi e 2 assist. Fondamentale oltre ai numeri è stato proprio il tiro che ha chiuso la partita dopo un botta e risposta da oltre l’arco tra Alibegovic, Panni e Imbrò.

 

In foto Bolpin (Ciamillo Castoria)

Alessandro di Bari