Capolavoro serbo, battuto il Canada 95 a 86 in una partita praticamente perfetta e finale dei Mondiali raggiunta.
Nel primo tempo la Serbia si è imposta fin dai primi minuti, mentre il Canada è sembrato troppo tranquillo per una partita di questo calibro. Il disastro canadese è poi proseguito con i tanti falli commessi, nel primo quarto il tabellino recitava, 2 per Gilgeous-Alexander, Powell e Brooks, cosa che ha costretto coach Fernandez a dover fare a meno delle sue stelle per diversi minuti e ad allungare le rotazioni, mandando in campo le seconde linee, che non hanno rispondono al meglio. Gli uomini di coach Pesic chiaramente ci sono andati a nozze e hanno messo in piedi la fuga che li ha portati avanti di 13 punti alla fine della prima frazione. In apertura di secondo tempo il Canada ha dato l’idea di poter riaprire la partita, prima con una fiammata di Dillon Brooks e poi con Shai Gilgeous Alexander. La Serbia però, grazie ad un Dobric onnipresente, è riuscita a limitare la rimonta e a prendere il volo nell’ultimo quarto. Nei 10 minuti finali infatti, dopo un terzo periodo in ombra, Bogdanovic è tornato ad incantare e con 7 punti dal peso specifico enorme ha mandato i titoli di coda del match.
Domenica dunque la squadra di coach Pesic tornerà a giocare una finale Mondiale. Obiettivo che mancava dal 2014, quando la Serbia allenata da coach Djordjevic affrontò a Madrid gli Stati Uniti. Ora Bogdanovic e compagni dovranno attendere la sfida tra Germania e USA di questo pomeriggio per conoscere la loro avversaria.
Il Canada invece dovrà accontentarsi della finalina per il 3°/4° posto, risultato che sarebbe comunque storico per la nazionale di coach Fernandez.
LA CRONACA
La Serbia inizia la partita a marce alte, siglando immediatamente con un 8 a 1 di parziale. Il Canada assorbe il colpo e replica immediatamente. Dopo 5 minuti il punteggio recita 10 a 11. La sfida prosegue punto a punto e con le difese serrate, fino all’ingresso in campo delle seconde linee canadesi che concedono agli avversari, guidati da Bogdanovic, la prima fuga nel match, 21 a 13. I tanti falli commessi non permettono al Canada di rispondere con le sue stelle. Finisce 23 a 15 il primo quarto.
Il secondo periodo gli uomini di coach Fernandez provano a battere un colpo con due triple dall’angolo e un giro in lunetta, ma dall’altra parte ci pensa Guduric a bucare la difesa. Lo stesso playmaker del Fenerbahce commette subito dopo il suo terzo fallo e Pesic è costretto a richiamarlo in panchina. La Serbia continua la sua ottima partita, trovando anche il +10 a due minuti dal termine della prima frazione, grazie agli 8 punti consecutivi tutti firmati Milutinov. Dopo il terzo fallo di Dillon Brooks, a meno di un minuto dall’intervallo, arriva il terzo anche per Gilgeous-Alexander. Il Canada soffre e chiude sotto di 13 lunghezze, 52 a 39.
I nordamericani tornano dagli spogliatoi con una faccia diversa, complicando la vita in attacco agli avversari e, grazie alle due triple segnate da Dillon Brooks, trovando più continuità in fase offensiva. Sale di colpi Dobric che trova 6 punti consecutivi e limita il tentativo di rimonta canadese. I falli continuano a far soffrire il Canada, ma Gilgeous Alexander si accende dopo un primo tempo nettamente insufficiente. 75 a 63.
La Serbia prova a spezzare le gambe ai canadesi in apertura di quarto quarto stringendo le maglie in difesa e segnando canestri pesanti. Bogdanovic dopo un terzo quarto in ombra chiude la partita con 7 punti pesantissimi. Fernandez e i suoi non possono più nulla, la Serbia vince e vola in finale. 95 a 86 il punteggio.
QUI le statistiche
In foto Bogdanovic (FIBA)
Alessandro di Bari