Una partita che rimarrà tra gli annali della storia del basket italiano, una rimonta clamorosa di Scafati che dal -20 a 5 minuti dalla fine segna un parziale di 4-23 e con una tripla finale di Rivers riesce a portare la partita all’overtime sul 90-90. Seguendo la scia d’entusiasmo, nei 5 minuti supplementari Brindisi non riesce più a portarsi in vantaggio e perde 103-98. Scafati vince in rimonta trainata da un David Logan in formato monstre negli ultimi 8 minuti, con delle statistiche da fenomeno. Le pagelle dell’incontro.
GIVOVA SCAFATI
LOGAN: 9, impressionante, solo uno degli aggettivi per descrivere questo giocatore, fare questo a quasi 41 anni è incredibile, ultimi 8 minuti di partita da 21 punti, 3/3 dall’arco, 3/4 da due, 6/7 ai liberi, clamoroso, sembra un giovincello di 25 anni.
NUNGE: 5.5, si fa rubare troppi rimbalzi, soprattutto in difesa dove non ne prende nessuno, gioca pochissimo riuscendo a segnare solo 5 punti, in una serata dove poteva fare la differenza a rimbalzo con il suo fisico, non sembra quello delle ultime partite, ma una serata storta può capitare a tutti.
RIVERS: 6.5, la tripla più importante della gara è la sua, soli 11 punti e poco più, partita bruttina soprattutto se arriva dopo quella con Napoli, però il tiro da tre del 90-90 lo segna lui.
ROBINSON: 6.5, l’assist a Rivers finale è importantissimo, fa il suo solito, 9 punti e 5 assist, oltre a ben 3 palle rubate, potrebbe segnare di più ma questa prestazione non è niente male.
GAMBLE: 7, non incisivo come all’esordio ma comunque solido e importante, 4/5 da due e 11 punti, acquisto che sta facendo il suo.
GENTILE: 8, è il migliore di Scafati nell’arco dell’intera partita, quello che tiene in vita la squadra anche con tiri che non sono i suoi, come la tripla allo scadere del primo tempo, 7/8 da due e 4/4 ai liberi.
ROSSATO: 6.5, segna comunque 11 punti ma 5 falli che lo fanno giocare meno di metà partita, 5/7 dal campo, nessun errore da due, il capitano non delude.
PINI: 6.5, infortunato De Laurentiis e con un Nunge non molto in forma riesce a mettersi in mostra, 9 punti in 21 minuti di gioco, oltre a 5 rimbalzi e nessun errore al tiro da due, peccato per i troppi falli, avrebbe potuto giocare di più.
PINKINS: 4, oltre al suo infortunio che lo ha tolto dall’ultima parte di gara nei suoi 20 minuti di gioco non segna e fa poco in campo, speriamo non si sia fatto niente di grave.
MOUAHA: S.V.
Coach BONICIOLLI: 6.5, la sua energia in panchina non manca e riesce a trasmetterla nel finale ai suoi giocatori che riescono a recuperare una partita persa.
HAPPYCASA BRINDISI
MORRIS: 7, percentuali da tre basse, solo 3/9 ma è il secondo marcatore con 19 punti e ben 6 assist, gioca tantissimo ma non riesce a incidere nel finale provando a recuperare il punteggio.
JOHNSON: 6.5, segna molto, 6/9 dal campo ma a rimbalzo potrebbe fare di più con la sua fisicità.
JACKSON:4, gioca quasi metà partita e segna solo 2 punti, perde 3 palloni e non riesce a dare niente a una Brindisi che avrebbe avuto bisogno di lui nei minuti finali del match.
LASZEWSKI: 6, sempre presente ma non decisivo come altre volte, 4/6 da tre con un bottino di 13 punti, i troppi falli lo tolgono dal momento del match in cui avrebbe potuto fare la differenza.
SNEED: 7.5, il migliore di Brindisi, 26 punti e 8 rimbalzi, con un 7/12 dal campo e un 3/6 dall’arco, è ovunque e riesce a guidare i suoi, cala un pò nel momento di difficoltà maggiore concedendo anche tre tiri liberi a Logan nei secondi finali.
LOMBARDI: 6, con il suo fisico dovrebbe prendere più rimbalzi, invece segna solo da tre, 3/5 stasera con 11 punti totali, tanti falli anche per lui e poco minutaggio.
SENGLIN: 6.5, 4/8 dal campo e soli 10 punti, pochi per uno come lui che è il migliore a segnare nella sua squadra, in compenso 7 assist e 34 minuti di gioco, fondamentale per Brindisi.
LAQUINTANA: 5, gioca 3 minuti e segna 2 punti, però riesce anche a commettere due falli.
RIISMA: 5, soli 3 minuti anche per lui, i 3 rimbalzi e i 2 falli sono le statistiche della sua partita.
Coach SAKOTA: 5, quando Scafati inizia a bombardare la sua squadra e recuperare un vantaggio esorbitante non riesce a svegliare i suoi, perde una partita che sembrava già vinta, e forse proprio questo è stato l’errore.
Foto di Ciamillo Castoria
