Una fiammata, una delle sue. Tanto basta di Prentiss Hubb alla Bertram Tortona che festeggia in vetta alla classifica il suo 70mo compleanno. I Leoni di Mario Fioretti piazzano in avvio di terzo quarto la zampata che spacca la partita dopo un primo tempo in cui Dominik Olejniczak era stato a dir poco dominante, salvo passare in secondo piano nel resto della gara per problemi di falli.
Non una gara esaltante al tiro per il Derthona, in controtendenza con le precedenti uscite, ma estremamente ordinata soprattutto in difesa con 10 palle recuperate. Non una partita da esterni, almeno finché non si è acceso Hubb per lo strappo che Napoli non riesce più a recuperare, eccetto nel quarto periodo in cui Christian Vital si presenta alla partita attaccando con decisione il ferro.
Napoli, pur potendo preventivare uno stop alla Cittadella dello Sport, registra ancora tanto disordine nelle idee, sovrastate dalla foga di rientrare in partita che ha però portato a tanti errori non forzati.
Non è sufficiente un primo tempo sempre in scia, quasi sornione, manca la reazione nel secondo tempo, la stessa che aveva tenuto un apatico Mitrou-Long e compagni comunque in scia e con la sensazione di poter dare improvvisamente una spallata alla partita. È una Napoli che ha qualità ma che, ad oggi, manca di quella coesione che si raggiunge con il lavoro, servirà pazienza e riconnettere al resto del gruppo un Caruso che, sostituito nel terzo quarto, ha mostrato insofferenza per il cambio. Se vuole rivedere l’azzurro con Luca Banchi, dovrà cominciare a guadagnarsi minuti sul campo.
LA CRONACA
A sorpresa coach Fioretti lascia in panchina Ezra Manjon, per il quale successivamente viene decretata l’indisponibilità, e Andrea Pecchia per l’inizio di gara, dentro Prentiss Hubb e Joonas Riisma.
Tortona, forte dei 107,5 punti di media segnati nelle prime due gare casalinghe, parte subito forte con il canestro pesante di Christian Vital.
I leoni fanno subito bene ma non si scrollano di dosso Napoli che, con la tripla di Mitrou-Long, resta però a contatto dopo un primo tentativo di allungo bianconero (9-7).
Fioccano i tiri e gli errori dal perimetro, Tortona va presto in bonus, ma resta avanti, riuscendo ad emergere da un momento di confusione, Vital firma in appoggio il canestro del +5 (13-8), costringendo Magro al primo time out della sua gara.
Napoli rientra dalla panchina con energia, da un rimbalzo offensivo di Gentile nasce la tripla di Simms, Tortona replica con Olejniczak ma i partenopei trovano sia il canestro dalla media di Flagg, sia il fallo su Croswell, il lungo uscito da Providence fa bottino pieno e pareggia per la prima volta i conti (15-15).
Sotto canestro Olejniczak danza sul piede perno quasi fosse un novello Nureyev, in sua assenza Biligha si carica presto del secondo fallo personale.
Il punteggio si muove principalmente a cronometro fermo, solo il rientro del lungo polacco permette alla Bertram di chiudere avanti 23-19 il primo periodo.
Napoli comincia i secondi 10’ accorciando con Mitrou-Long, dall’altra parte Olejniczak non si ferma e tocca la doppia cifra con l’alley-oop ispirato da Hubb, poi appoggia al vetro per il massimo vantaggio (29-22).
Il secondo quintetto partenopeo fatica, specialmente senza un lungo di ruolo, Magro rimanda in campo Flagg e Croswell ma l’extrarotazione della difesa apre una voragine per Brekkot Chapman che ringrazia e centra il bersaglio grosso, El-Amin replica dall’angolo, poi Bolton va in contropiede a riportare i suoi ad un solo possesso di ritardo (34-31).
Dalla panchina riemerge Olejniczak a cui replica Croswell, poi Bolton, in crescita, si guadagna un gioco da 3 punti e lo trasforma per il -2 (38-36).
La gara è punto a punto, Simms appoggia per il -1, Gorham non sfrutta a pieno il giro in lunetta ma viene graziato dall’errore di Bolton sul capovolgimento di fronte, tuttavia Baldasso inventa una tripla insensata quanto bella, 43-38.
La partita s’infiamma, Flagg rende la pariglia all’avversario e ristabilisce il singolo possesso di distacco, dopo due time out incrociati il primo tempo si chiude sul 43-41 per i padroni di casa.
Serve oltre un minuto a sbloccare il punteggio, lo fa Hubb dal perimetro, gli risponde dalla media Flagg ma l’ex Trento si ripete (49-43), poi segna in contropiede per il nuovo massimo vantaggio (52-43) e Magro richiama in panchina i suoi per dar loro una scossa.
Gli azzurri rosicchiano fino al -6 con Croswell, dall’altra parte Olejniczak riattiva il suo gancetto (54-46).
I liberi di Gorham valgono la prima doppia cifra di rendita per la Bertram, gli ospiti si scuotono con Bolton che segna in reverse, subisce il fallo di Biligha e trasforma il libero aggiuntivo.
Proprio Biligha approfitta di due dormite di Simms e sigla 4 punti in fila, +11 (60-49), il quarto fallo di Bolton e una serie di errori banali obbligano la panchina ospite a fermare nuovamente il gioco.
L’inerzia, però, è sempre bianconera, Biligha cancella con la stoppata il tentativo di El-Amin, Napoli muove il proprio punteggio soltanto a cronometro fermo con Simms (62-53).
I partenopei si giocano gli ultimi secondi tentando di avere l’ultimo possesso, El-Amin segna in penetrazione ma subito dopo regala tre liberi a Baldasso che ringrazia e realizza il 65-55 con cui si va all’ultima pausa.
Tortona aggiorna subito il massimo vantaggio in contropiede, la replica di El-Amin arriva dal perimetro, 67-58 per aprire i 10’ decisivi.
Napoli accorcia ancora con Flagg dalla media, Vital però brucia Treier e va a guadagnarsi l’and one, il libero aggiuntivo non va a segno ma Olejniczak pone rimedio con il rimbalzo offensivo ed il suo 18mo punto.
Arriva, però, anche il quarto fallo del polacco, Croswell ne approfitta subito per riportare i suoi sotto la doppia cifra di divario, è ancora Vital a riattivare l’attacco di Tortona con l’inchiodata ad una mano.
El-Amin, finalmente connesso alla partita, trova il jolly dal perimetro, gli risponde subito Baldasso, poi Vital si guadagna e incassa un viaggio in lunetta a metà (77-65).
Il numero uno bianconero, però, viaggia adesso su altre quote, dopo lo 0/6 dei primi 35’ piazza anche il canestro pesante, poi Gorham inchioda il +15 (82-67), Napoli è in bambola e Simms chiude anzitempo la propria gara commettendo in attacco il suo quinto fallo.
All’alba degli ultimi 2’ di gioco Croswell e Gentile trovano 4 punti in fila, ma non c’è più nulla da vedere, finisce 87-76.
MVP: DOMINIK OLEJNICZAK, 8
Domin(ik)ante il lungo polacco, si muove come un ballerino sul piede perno e segna costantemente allo stesso modo, con quel suo mezzo gancio che potrebbe addirittura sembrare superficiale, ma risulta immarcabile. La vecchia scuola al potere nel pitturato bianconero e senza problemi di falli, chissà cosa avrebbe potuto fare.
DA RIVEDERE: NAZ MITROU-LONG, 4,5.
Apatico, abulico, assente. L’avvio è promettente ma resta speranza vana, si eclissa e commette una serie di errori non da lui. Giornata a dir poco storta.
Le Pagelle
Bertram Tortona: Vital 7,5, Hubb 7, Gorham 7, Pecchia 6-, Chapman 5, Baldasso 6, Olejniczak 8, Biligha 6,5, Rismaa 6, Di Meo ne, Tandia ne, Strautins ne.
All. Fioretti 7
Napoli Basketball: Flagg 5, Mitrou-Long 4,5, El-Amin 5,5, Croswell 6, Faggian 6, Treier 5, Gentile 6, Simms 6-, Caruso 4,5, Bolton 6.
All. Magro 5,5