La Virtus vittoriosa a Monaco di Baviera torna in campo questa sera nel posticipo della sedicesima giornata di campionato per provare a raggiungere la vetta della classifica, seppur in coabitazione con Trapani, Trento e Brescia.
La seconda trasferta di Eurolega nell’ennesimo back to back, ha portato in casa bianconera la consapevolezza che la squadra è sul pezzo, le assenze ci sono ma al momento chi va in campo riesce comunque a sopperire, fornendo prestazioni di tutto rispetto, gettando spesso il cuore oltre l’ostacolo come Alessandro Pajola, vittima di uno scontro in cui ha decisamente avuto la peggio, ma tornato in campo bendato come un soldato del passato, per dare una mano importante ai compagni.
Il playmaker di Ancona non è stato l’unico ad alzare il proprio livello di gioco nella notte bavarese, anche Toko Shengelia, rientrante dopo l’ulcera duodenale che lo ha tenuto fuori per parecchio tempo, ha fornito una prestazione degna di nota, facendosi notare per maggiore altruismo verso i compagni, non incaponendosi nel palleggio in post basso come spesso accadeva in passato. Anche in questi particolari si vede quanto sia cambiato l’atteggiamento del gruppo virtussino dall’arrivo di coach Dusko Ivanovic, che ai suoi chiede sì difesa di squadra fatta di attenzione e concentrazione, ma anche di far girare molto di più la palla in attacco, per favorire il compagno più smarcato in ogni azione, avendo pazienza in ogni possesso per trovare la soluzione migliore.
Il bel risultato di Monaco non deve però nascondere il bisogno primario di un gruppo che al momento sta fornendo prestazioni davvero sopra le righe nonostante le assenze, ma che rischia nel medio/lungo periodo di pagare a caro prezzo gli sforzi che ad ogni gara vengono richiesti a quelli che in campo ci stanno parecchio. Servono rinforzi, perché oltre al mai disponibile Cacok, si sono aggiunti agli assenti a lunga degenza anche Clyburn e Zizic, riducendo un roster già al limite, per una squadra impegnata su due fronti, molto corto nelle rotazioni.
Che coach Ivanovic sapesse di dover fare pentole e coperchi con il poco materiale a disposizione quando è stato ingaggiato lo si intuiva, ma ora è davvero troppo pensare di poter continuare con questo esiguo numero di giocatori, considerando lo scarso utilizzo di Tucker, mai davvero riemerso dalla crisi che lo attanaglia da inizio stagione ed anche dal mancato utilizzo di Visconti, ad oggi bocciato sia da Banchi prima, che da Ivanovic adesso.
Se poi, si aggiunge anche Akele, che sino a questo momento ha giocato solo pochi scampoli di partite, ecco che risulta evidente il problema d’organico di una squadra che, continuando su questa linea, rischia di avere a breve, giocatori troppo utilizzati, con le ovvie conseguenze di esaurirne le energie oltre a favorirne ulteriori malanni per l’inappropriata usura.
La proprietà è quindi invitata a gran voce a battere un colpo, serve dare una mano a questo gruppo per provare a raggiungere almeno uno degli obiettivi stagionali, dando per svanita la qualificazione in Eurolega, ormai troppo lontana la quota punti da raggiungere per sperare ancora, nonostante la matematica ancora non condanni la Segafredo.
Quella di stasera contro Cremona, è l’ennesima gara difficile per un gruppo che arriva da due gare giocate in settimana, contro avversari di alto livello, con due trasferte impegnative per viaggi e soggiorni in Hotel, stando spesso in giro e avendo pochissimo tempo per allenarsi e preparare la gara successiva. Giocare questa sera in posticipo, ha regalato a coach Ivanovic ed i suoi ragazzi, ventiquattro ore in più per riposarsi e preparare il match contro la Vanoli, ma rimane sempre il problema delle numerose energie spese in settimana per affrontare sia lo Zalgiris che il Bayern.
Cremona arriva a Bologna da ultima in classica, condividendo il triste primato con Napoli, record di tre vittorie e dodici sconfitte, ha appena cambiato allenatore, adesso in panchina siede Pierluigi Brotto, ed ha inserito nel proprio roster Payton Willis proveniente da Tenerife, ma in Italia conosciuto per la sua militanza a Pistoia.
La Vanoli è reduce dalla sconfitta nell’ultimo turno patita in casa contro Venezia, ma occorre ricordare che i lagunari proprio ieri sera, hanno sconfitto l’Armani, dimostrando di essere in un ottimo periodo di forma. Nella gara precedente, Cremona aveva battuto in trasferta Trento, destando meraviglia per l’impresa, questo a dimostrazione che il gruppo è comunque buono e serve giocare con grande concentrazione e attenzione, sopratutto in difesa.
La Segafredo dovrà fare i conti ancora una volta con le numerose assenze, sopratutto con la brutta notizia che riguarda Ante Zizic, la sua borsite necessita di un intervento chirurgico di pulizia, quindi lo stop del lungo croato si protrarrà ancora per almeno un altro mese, lasciando in difficoltà i compagni di reparto, che dovranno ancora una volta fare gli straordinari.
Servirà l’ennesima prova di coraggio e disponibilità da parte di tutti, nella speranza di vedere miglioramenti da parte di chi, come Rayjon Tucker, ancora non ha brillato quando impiegato, e conferme di progressi importanti da parte di atleti come Matt Morgan, uno dei più positivi nella trasferta vittoriosa in terra tedesca.
Palla a due alle ore 20,00 agli ordini dei signori Sahin, Paglialunga e Nicolini. Diretta televisiva sui canali Eurosport 2 e DAZN, mentre la consueta radiocronaca della gara, trasmessa da Nettuno Bologna Uno, sarà curata dall’inconfondibile voce di Dario Ronzulli.
Alessandro Stagni
Nell’immagine Matt Morgan, uno dei migliori a Monaco (Foto Ciamillo Castoria)