Un risultato che già sa di portata storica ed una geopolitica cestistica nazionale profondamente mutata sono la maniera in cui Jasmin Repeša, allenatore della Trapani Shark, ha parlato della prestazione finora profusa dalla compagine da lui allenata, e più in generale della Serie A italiana, sui media croati.

Intervistato dal Večernij List, in una chiacchierata realizzata dal collega Dražen Brajdić, Repeša ha sottolineato come la prestazione di Trapani sia qualcosa di altamente rilevante ed impattante sia dal punto di vista sportivo, che sul piano culturale.

“La Sicilia non ha mai avuto un club così competitivo come la Shark” ha dichiarato il coach nativo di Čapljina. “Siamo una realtà che esiste da appena un anno e mezzo, e che in così poco tempo è riuscita a scuotere il campionato italiano. Nessuno si aspettava di vederci in testa al nostro primo anno nella massima serie italiana”.

Repeša, nello specifico, ha evidenziato come la buona presenza di pubblico presso la Shark arena sia dimostrazione di come, a Trapani, il basket sia oramai altamente popolare, tanto da mobilitare un considerevole numero di tifosi anche in trasferta.

“A Trapani abbiamo i biglietti più costosi di tutta la Serie A, ma giochiamo sempre in un palazzetto ricolmo di pubblico. Anche in trasferta possiamo contare su almeno 500 tifosi al nostro seguito” ha spiegato il professionista croato.

Un cambiamento ‘geopolitico’

L’ex allenatore di Fortitudo Bologna ed Olimpia Milano, con le quali ha vinto due scudetti nel 2005 e nel 2016 rispettivamente, oltre che di Virtus Roma e Benetton Treviso, ha altresì spiegato come la presenza di Trapani tra le ‘grandi’ sia indice di un fenomeno più ampio, non circoscritto alla sola Sicilia.

Esempio di tale situazione, secondo Repeša, è fornito anche dalla prestazione di Trieste, l’altra neopromossa che, alla sua prima stagione di ritorno in Serie A, è saldamente in zona playoff dopo diciotto partite disputate in stagione.

“Quando sono arrivato in Italia per la prima volta, il campionato era forte. Ne è poi seguito un periodo di crisi, dal quale ad uscirne meglio sono state Milano e Virtus Bologna grazie al loro budget, mentre Trento, Brescia e Venezia si sono assestate su buoni livelli” ha argomentato Repeša.

“Tuttavia – ha continuato il professionista croato classe 1961 – non è mai successo nella storia della Serie A che due neopromosse [come Trapani e Trieste, M.C.] si siano rivelate così competitive” ha argomentato il coach croato.

Seconda e sesta in classifica

Allo stato dei fatti, la Trapani Shark è seconda in Serie A con un bilancio di tredici successi in diciotto partite, ad una vittoria di distacco dalla capolista Trento.

I siciliani, altresì, posseggono la migliore aggressività difensiva ed il miglior attacco del campionato, con medie di 15,7 palle perse provocate e 92,6 punti realizzati ad incontro.

Trieste, dal canto suo, è sesta con undici successi e sette sconfitte a pari merito con la Reggiana, con tre vittorie di vantaggio sulla prima squadra, Venezia, fuori dalla zona playoff.

I giuliani, allenati da Jamion Christian, sono la terza migliore compagine della Serie A in materia di presenza sotto le plance, con una media di 39,0 rimbalzi catturati ad incontro.

L’originale dell’intervista è disponibile, in croato, al seguente link

Matteo Cazzulani

Nella foto: Jasmin Repeša. Credits: LBA