La Germani Brescia vince contro la Virtus Bologna dopo un finale incredibile. Un finale in cui il protagonista ha un nome e un cognome: Jason Burnell assoluto mattatore al PalaLeonessa contro una Virtus che sembrava essersi presa già la partita.
Prima la tripla della parità a quota 93 a un minuto dal termine, poi la tripla del sorpasso per il 96-95 in faccia a Will Clyburn. I bianconeri rispondono con Cordinier che segna l’appoggio del contro-sorpasso, poi è proprio l’ex Efes a commettere la sciocchezza della serata.
Burnell ha in mano il pallone per la possibile vittoria con Brescia a -1 e Clyburn esagera nel contestare il tiro all’ala bresciana, commettendo fallo e mandandola in lunetta con tre tiri liberi. Burnell segna il primo della parità, segna il secondo del sorpasso e poi sbaglia apposta il terzo per evitare che Banchi chiamasse time-out. Tuttavia, secondo l’arbitro Mazzoni, il pallone non ha toccato il ferro dopo il tabellone e il cronometro si ferma. La Virtus ha un’ultima azione, ma il tiro di Hackett non raggiunge nemmeno il ferro.
Brescia vince grazie agli otto punti consecutivi di Jason Burnell nell’ultimo minuto di partita. Il nativo di Jacksonville chiude con 24 punti (7/7 da due, 2/2 da tre), 6 rimbalzi e 30 di valutazione. M-V-P.
Nell’immagine Burnell, foto Germani Brescia
Matteo Orsolan