Viene surclassata per l’ottava sconfitta di fila l’Estra Pistoia di coach Okorn. La squadra toscana non regge il confronto con l’Olimpia che bombarda i biancorossi con un’ottima percentuale realizzativa da 3pt (59%).  Dopo un primo tempo dove la differenza tra le due squadre, complice anche l’assenza di cinque giocatori per l’Olimpia Milano, non era emersa, i toscani hanno ceduto nella seconda metà di gara chiudendo la partita 82-115. Decisiva è sicuramente stata la prova di Armoni Brooks che chiude il match con 28 punti e un 6/8 da tre. Per Pistoia si salvano i soliti Forrest e Christon che nonostante le polveri bagnate da 3 sono gli unici a non mollare. Brutto esordio dunque per Okorn in un PalaCarrara sold out nonostante la protesta dei tifosi e la situazione non proprio bella. Una Milano invece di alto livello nonostante le pesanti assenze, che non hanno condizionato assolutamente l’attacco Milanese che si è dimostrato una macchina perfetta. Alla squadra di patron Rowan è mancato qualcosa sotto canestro, unica nota piacevole nelle statistiche del campionato per i toscani, infatti la squadra di Okorn perde il confronto con i milanesi per 39-28; in questo dato sicuramente per Pistoia potrà essere d’aiuto il nuovo arrivato Cooke che oggi non è potuto scendere in campo, così come l’assente  Rowan. Non male nemmeno le prestazioni di Slinis e Kemp che chiudono entrambi a 15 punti ( anche se il lettone ha chiuso con un pessimo 13% da 2 pt), da aggiungere per l’americano anche 8 rimbalzi. Per Pistoia questa sconfitta (e la vittoria di Napoli) deve essere la sveglia di una stagione che sembra essere un incubo senza fine, prossimo impegno Domenica 12 in trasferta contro Trieste.

Foto Ciamillo Castoria (Kemp)

Matteo Cappelli