Alla Dinamo Sassari serviva una serata come questa. Al PalaSerradimigni – nel giorno del Sardinia Day – gli uomini di coach Massimo Bulleri hanno battuto la Virtus Bologna per 76-68.
Un successo – davanti alla bandiera virtussina Roberto Brunamonti – che sicuramente dà morale e spinta per il proseguo della stagione, dopo settimane veramente difficili dove erano emersi tanti dubbi. Sassari – ancora senza Michael Sokolowski – ha approcciato molto bene al match. Sin dalle prime battute infatti la Dinamo ha preso in mano il pallino del gioco e lo ha fatto muovendo molto bene la palla sul perimetro. E con questo sfruttando le amnesie sia offensive che difensive della Segafredo ha preso il largo superando anche la doppia cifra di vantaggio.
Poi prima dell’intervallo l’inevitabile riscossa virtussina che l’ha portata alla pausa lunga sotto solo di 4 lunghezze. Ma quando ci si aspettava un cambio di inerzia nel secondo tempo, ecco di nuovo un super avvio della Dinamo. Sassari ritrova una cifra confortevole di vantaggio che poi ha mantenuto anche nel quarto quarto.
La Virtus Bologna – priva di Daniel Hackett per una gastroenterite, oltre ai lungo degenti Clyburn e Zizic – è apparsa sulle gambe e poco lucida, probabilmente provata anche dalle fatiche di EuroLeague. Ma questa vittoria per gli uomini di Dusko Ivanovic andava portata a casa anche perché tutte le dirette concorrenti hanno vinto.
Per la Dinamo ci sono 16 punti di Eimantas Bendzius, 16 di Brian Fobbs, 12 di Justin Bibbins e 10 di Miralem Halilovic.
Per la Virtus invece arrivano 13 da Marco Belinelli, 13 da Rayjon Tucker, 12 da Momo Diouf e 12 da Alessandro Pajola.
La cronaca
Inizio di partita a marce altissime per la Dinamo. I padroni di casa mettono in campo tutta la loro energia e piazzano un parziale di 9-0 che li porta sul 17-8 dopo 6 minuti di gioco. Il primo quarto si chiude sul 25-16 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo quarto la Virtus scende in campo maggiormente concentrata su ambo i lati del campo. Con un buon Tucker che si è messo in proprio in attacco oltre a Morgan, la Segafredo ricuce e all’intervallo ci va sotto solo di 4 lunghezze sul 41-37.
Al rientro in campo le cose tornano ad essere come ad inizio partita. C’è solo una squadra in campo ed è Sassari che in 7 minuti trova un vantaggio di 14 punti sul 57-43. Al 30’ la Dinamo conduce 61-51.
Nell’ultimo quarto la Virtus prova a ricucire, ma Sassari è bravissima a mantenere saldo il controllo delle operazioni. La Dinamo vince 76-68.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Cappelletti, foto Ciamillo-Castoria