Un incredibile Kabengele, un ottimo Mcgruder e un cinico Ennis condannano Reggio Emilia alla pesantissima sconfitta interna.

 

 UnaHotels Reggio Emilia

 

Barford 5+: parte molto male, condizionato anche dai falli. Si riprende nel secondo tempo e aiuta Reggio a siglare il parziale che gli garantisce il momentaneo vantaggio.

Gallo ne

Winston 8: 32 punti, tutti di un’importanza vitale per i suoi che nei momenti di bisogno si affidano a lui. “Sbava” un po’ la sua prestazione con due palle perse cruciali negli ultimi minuti.

Faye 7: quando è in campo si sente eccome e riesce a limitare Kabengele meglio di Faried. Chiude con 11 punti e 8 rimbalzi.

Smith 5: serata no quella del numero 15 reggiano che fatica a trovare il fondo della retina (solo 2 punti). Non riesce a imporsi nel finale come è capace di fare.

Uglietti 6.5: prestazione solida con 9 punti e il cento per cento al tiro in 22’ di impiego. In difesa fatica un po’ inizialmente, per poi cambiare marcia nel secondo tempo. 

Fainke ne

Vitali 6: tanta difesa su giocatori completamente diversi, passa da Mcgruder a Wiltjer, con buoni risultati. In attacco segna una bomba importante nel terzo quarto e nient’altro.

Faried 5: sicuramente non la miglior partita da quando è arrivato a Reggio: subisce molto l’intensità di Kabengele e in attacco non riesce ad incidere come al solito. Chiude con 6 punti e 2/6 dalla lunetta.

Grant 5+: parte in quintetto, ma non riesce a entrare nella partita. In difesa non può nulla contro Parks e Whatle.

Chillo 6: anche per lui partenza negli “starting five”, per poi tornare nel secondo tempo. A casa della situazione falli dei lunghi reggiani si trova costretto a marcare Kabengele con risultati più che sufficienti. In attacco, però, non lascia segno del suo passaggio.

Cheatham 6+: nonostante i 16 punti fatica non poco ad entrare nel match. In difesa subisce moltissimo l’atletismo degli esterni veneziani e in attacco litiga con le percentuali da 3 (4/10). Lascia sul piatto due tiri liberi fondamentali nell’ultimo periodo.

 

coach Priftis 6-: parte con un quintetto “alternativo” e ne subisce subito le conseguenze toccando anche il -15 nel primo quarto. Nel secondo periodo, però, riesce a raddrizzare la situazione e tiene lì la squadra. Bene la risposta nella ripresa, ma disegna male l’ultimo possesso del match.

 

Umana Reyer Venezia

 

Tessitori 5+: non entra mai in questa partita, commette quattro falli in soli 8’ e subisce contro i lunghi reggiani. 

Mcgruder 7.5: è il leader dei lagunari nel primo tempo grazie alle sue bombe. Ne segna un’altra cruciale negli ultimi minuti e chiude con 20 punti.

Casarin 6: entra in campo e “fa il suo” nei suoi 14’ sul parquet. Molta difesa e intensità, in attacco è un po’ sotto tono.

Fernandez ne

Moretti 5: anche lui come Tessitori limitatissimo dai falli, segna un solo punto su tiro libero e non lascia traccia di sé.

Ennis 7.5: nel primo tempo rimane un po’ nella penombra della partita, uscendo solo con qualche giocata. Nella seconda metà della gara, invece, è lui uno dei protagonisti assoluti e con i suoi liberi chiude definitivamente la partita.

Janelidze ne

Kabengele 8.5: 17 punti e 15 rimbalzi, di cui otto in attacco: semplicemente dominante. I lunghi reggiani nulla possono contro il suo strapotere fisico e in questa sua performance “completa” possiamo aggiungere anche 4 assist e molte ottime letture. MVP.

Parks 6.5: buon primo quarto, per poi continuare a lavorare in difesa per tutta la partita. Chiude con 9 punti.

Wheatle 6.5: sempre molto intenso durante tutta la partita. Piazza un paio di schiacciate da highlights e chiude con 6 in 18’ di impiego. 

Simms 6.5: come Parks e Wheatle, il suo è tutto lavoro sporco in entrambe le metà campo. Quando è sul parquet fa sentire la sua presenza.

Wiltjer 7-: ottima prestazione a livello offensivo con 10 punti, ma anche tante giocate importanti che non compaiono nei tabellini.

 

coach Spahija 7: mette in campo una squadra determinata e con un solo obiettivo sin dal primo istante: portare a casa questa partita. Nonostante la reazione di Reggio nel secondo tempo, amministra bene i cambi e gestisce bene i time-out.