Al Taliercio è andata in scena l’undicesima giornata del campionato LBA. La Reyer Venezia ha ospitato la Givova Scafati, in un match in cui i padroni di casa partivano da favoriti visti i record quasi speculari delle due squadre, 7-3 e 4-6, sebbene entrambe le squadre venissero da una sconfitta in campionato. Reyer che ha rispettato il pronostico, conducendo per tutta la partita e staccandosi nel quarto quarto con il punteggio finale di 83-59. Top scorer di giornata Marco Spissu con 19 punti.

CRONACA

Il primo canestro della partita è di Rossato che dà il via all’ormai consueto “Teddy Bear toss”. Alla ripresa in ritmi rimangono misurati e a 6′ dalla fine del periodo è tutto pari 6-6. Venezia piazza un parziale di 5-0 che costringe Boniciolli al time-out. Allora si mette al lavoro Logan che segna 6 punti in fila per tenere i suoi a contatto. Sull’errore di Wiltjer si chiude il quarto sul 18-15.

Gentile apre il quarto con un 4-0 personale e costringe coach Spahija al time-out. Il secondo quarto si trascina con davvero tanti errori e palle perse e a 5′ il punteggio è 20-21. Finalmente è Simms con 5 punti in un amen a muovere il punteggio e a riportare avanti la Reyer 25-21. Gli ultimi minuti sono firmati da Tucker e da un fallo tecnico a Spahija, con il primo tempo che si chiude sul 40-29.

Il secondo tempo inizia con tre brutte palle perse da Venezia che regalano 6 punti a Scafati, allora la Reyer ferma la partita perchè gli ospiti tornano a -7, 42-35. Partita che continua senza grande ritmo offensivo, con Scafati che rimane in scia dei padroni di casa. Pikins entra finalmente in partita con il primo canestro della serata e il terzo quarto cita sul tabellone 55-49.

Il tabellone viene mossa da solito Tucker dalla lunetta, ma ancora le squadre balbettano nella fase offensiva. Si accende però ancora Tucker, che prima difende e poi segna per il +11 dei suoi. La tripla di Spissu fa 73-55 e chiude virtualmente la partita. Il punteggio finale recita 83-59.

QUI le statistiche del match

In FOTO  Aamir SIMMS (SPORTANDO)

 

Riccardo Pirrò