Una mattanza. Gli Stati Uniti sbranano un Brasile inerme con un netto 122-87.
La squadra a stelle e strisce con questo risultato approda in semifinale dei Giochi 2024 dove affronterà la Serbia. Contro la squadra di Pesic sarà un “deja vu” visto il recentissimo precedente del match nella fase a gironi di Lille.
Questa sera la partita è durata veramente poco. Sin dalle primissime battute Team USA ha imposto il proprio ritmo, è scesa in campo con le scarpe allacciate ed il Brasile di coach Aza Petrovic poco ha potuto.
Gli Stati Uniti hanno mosso benissimo la palla, LeBron James ha illuminato il gioco (9 assist) e gli altri hanno finalizzato. Il Re poi uscito dal campo per un colpo al volto subito da Georginho De Paula che gli ha procurato un taglio all’arcata sopracciliare.
Gli americani si sono proprio divertiti nella prima di Bercy, ma ora dovranno portare a compimento la propria missione.
Il Brasile non ha mai saputo trovare le contromosse ad una squadra che ha approcciato alla grande e soprattutto tenuto percentuali al tiro altissime. Una squadra imbattibile che gioca al 100%, la missione per la squadra carioca è diventata impossibile.
Per gli Stati Uniti ci sono 18 punti di Devin Booker, 17 di Anthony Edwards, 14 di Joel Embiid, 13 di Anthony Davis, 12 di LeBron James e 11 di Kevin Durant. 

Per il Brasile invece arrivano 30 da Bruno Caboclo e 15 da Georginho De Paula. 

La cronaca 

Gli Stati Uniti provano sin da subito ad imporre il proprio ritmo. LeBron James inventa ed i suoi compagni finalizzano. Petrovic chiama timeout sul 16-6 dopo appena 4 minuti.
Il primo quarto poi si conclude sul 33-21.
Dopo un buon momento brasiliano, anche nel secondo quarto Team USA torna a dominare con James ed Embiid.
All’intervallo gli americani conducono 63-36.
Il terzo quarto è positivo per il Brasile che conquista la vittoria nei 10’ per 35-31. Ma il divario è ancora veramente ampio: al 30’ il punteggio dice 94-71.
L’ultimo quarto è pura accademia. Gli Stati Uniti vincono 122-87. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine LeBron James, foto FIBA