Le parole dei due coach, quello di Sassari Massimo Bulleri e quello di Cremona Pierluigi Brotto, dopo il loro scontro nel ventitreesimo turno di LBA:
MASSIMO BULLERI:
“Questa è una vittoria di grande spessore, soprattutto a livello morale. Il gruppo è riuscito, anche nei momenti di difficoltà, a non sfaldarsi e a restare unito, nonostante le situazioni di difficoltà. È stata una grande partita. Nel terzo quarto siamo partiti soft e siamo andati sotto pesantemente, ma la squadra non ha battuto ciglio ed è rimasta sul pezzo, portando a casa il risultato. Questa vittoria è figlia del lavoro settimanale, che i ragazzi affrontano con grande impegno e partecipazione.”
Su Weber e il suo inserimento nella squadra: “Weber ha avuto un impatto molto positivo sul gruppo. Si è presentato in punta di piedi, con grande semplicità e serenità. Questo è l’aspetto che apprezzo di più e che gli permetterà di inserirsi rapidamente, sia a livello tecnico che a livello umano, come ci aspettavamo.”
Sull’importanza del risultato e l’approccio della squadra: “Cerco sempre di essere molto concreto: alla fine conta solo il risultato finale della partita. Oggi torniamo a casa con il sorriso, consapevoli di aver disputato una grande prestazione, mettendo anche una squadra che ci segue in classifica due punti sotto di noi.”
Infine, sulle scelte e sul finale di stagione: “Ringrazio la società per il lavoro svolto nelle scelte dei giocatori, che sono sempre il frutto di valutazioni attente. Ciò che conta è mantenere equilibrio, sia nel successo che nelle difficoltà. Oggi il risultato ci sorride, ma dobbiamo continuare su questa strada con la stessa mentalità”.
PIERLUIGI BROTTO:
“È stata una bella partita, faccio i complimenti alla Dinamo che è stata più lucida di noi nei momenti importanti ed è riuscita a portare a casa il risultato. Sono contento della prestazione. Per almeno 30 minuti abbiamo tenuto testa a una squadra in ripresa come Sassari. Poi loro sono stati molto bravi a punirci nelle nostre scelte, segnando canestri difficili nei momenti in cui contava. Abbiamo sofferto a rimbalzo, soprattutto nella prima parte. Potevamo forse andare all’intervallo con un vantaggio più ampio, o quantomeno mantenere un divario maggiore fino al terzo quarto. Alla fine, però, sono contento della nostra prova: anche quando siamo finiti sotto di dieci, non abbiamo mollato. Abbiamo provato a rientrare, e questo è un bel segnale. Il loro quintetto piccolo ha dato la scossa, lo abbiamo visto chiaramente. Abbiamo cercato di pareggiarli su quel piano, ma Sassari ha saputo punirci sfruttando bene i tanti tiratori. A volte puoi avere delle risposte tattiche, ma non sempre sono all’altezza di quelle dell’avversario, e alla lunga l’abbiamo pagata. Hanno mosso bene la palla, trovato l’uomo libero e in quel frangente hanno avuto ottime percentuali, che ci hanno fatto scivolare indietro nel punteggio. A volte basta che l’avversario sbagli un paio di tiri per restare a contatto, ma stasera non è successo. Andiamo a casa con una buona prestazione e la consapevolezza di aver lottato per tutti i 40 minuti”.