Le parole dei due coach, quello di Verona Alessandro Ramagli e quello di Napoli Cesare Pancotto, dopo il loro scontro nell’ultimo turno di LBA:
ALESSANDRO RAMAGLI:
“Iniziamo con i complimenti a Napoli che si è salvata. E’ stata una partita vera dove noi abbiamo cercato di trovare un modo, dal punto di vista delle energie mentali, di esserci. Anche tecnicamente abbiamo cercato un modo per vincerla però Napoli è stata più lucida nei momenti caldi della gara. Si è affidata ai suoi giocatori di riferimento e noi non gli abbiamo regalato niente; abbiamo giocato con serietà e con tutte le armi che avevamo nonostante l’assenza importante di Xavier Johnson che purtroppo non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia. Possiamo solo pensare che dovunque saremo in qualunque posto del mondo possiamo usare questa stagione come spinta. Le stagioni negative ti mandano nel baratro ma poi ti danno gli spunti per fare meglio. Ci portiamo dietro questa esperienza negativa ma dovrà essere forza per costruire qualcosa di positivo nella prossima stagione, questa è la legge dello sport. Ci vuole grande forza ed equilibrio per iniziare questo momento di grande difficoltà che abbiamo iniziato a vincere da domenica scorsa. Oggi chi si è conquistato la salvezza l’ha fatto con le proprie mani, noi abbiamo giocato fino alla fine lo dovevamo a noi stessi, ai nostri tifosi e al campionato. Era giusto mettere in campo tutte le armi possibili per vincere”.
CESARE PANCOTTO:
“E’ un anno magico per Napoli. Dopo lo Scudetto del Napoli, anche la nostra “promozione” in Serie A. Complimenti a Verona che ha giocato una partita vera e solida, giocandosela fino alla fine come è giusto che sia. Voglio ringraziare tutti i miei giocatori, straordinari, ho voluto abbracciarli ad uno ad uno. Grazie anche al mio staff, sia quello in panchina sia quello che ci accompagna tutti i giorni. E’ stato un risultato fantastico per una grande società, che ha tanta voglia di crescere. Grazie anche ai nostri splendidi tifosi che ci hanno sostenuto sempre. Questa vittoria è anche per loro”.