Alla decima giornata di campionato è tempo del grande “classico” per l’Aquila Basket Trento. Al T Quotidiano Arena, infatti, Forray e compagni ospitano l’Umana Reyer Venezia, in una sfida fra due squadre che negli ultimi anni si sono scontrate a più riprese nel corso dei playoff.

 

IL MOMENTO

I bianconeri sono in una fase altalenante della stagione, anche a causa di qualche acciacco fisico. Nelle ultime tre settimane, in ordine, sono arrivate prima due sonore sconfitte contro Sassari e Cluj, poi un successo contro Brindisi, due ko consecutivi all’overtime in trasferta a Podgorica e Tortona, quindi la rocambolesca vittoria di mercoledì contro l’Aris arrivata con la prodezza sulla sirena di Ellis. La squadra, che in questo momento sta facendo a meno di entrambe le ali piccole Davide Alviti e Myles Stephens (già certa l’assenza dell’americano), è in leggero calo dopo l’eccellente avvio ma comunque ha dimostrato di poter dare fastidio a chiunque.

 

COSA FUNZIONA

Anche in giornate più difficili al tiro come contro Tortona e Aris, i trentini sono riusciti a sopperire grazie a circolazione palla e buona presenza difensiva perdendo di misura contro i piemontesi e imponendosi sui greci. Prestazioni che testimoniano come questa squadra non sia “dipendente” solo da corsa, percentuali da lontano e ritmi frenetici.

COSA NON FUNZIONA

Nelle ultime gare, come detto, gli uomini di Galbiati hanno perso un po’ di smalto non riuscendo a replicare prestazioni notevoli come quelle contro Brescia o Reggio Emilia. Pesa sicuramente l’assenza di un Davide Alviti assoluto protagonista in questo avvio di stagione ed mvp nell’ultimo successo in campionato della Dolomiti Energia contro Brindisi, che in contemporanea con quella dello specialista difensivo Myles Stephens lascerà i bianconeri sguarniti in ala piccola proprio contro un’avversaria che ha appena recuperato nel ruolo un tassello cruciale come Jordan Parks.

 

MAGIC MOMENT

A livello individuale, è stata una settimana molto positiva per Kamar Baldwin. Il play americano ha registrato il suo high stagionale di punti in campionato nel ko contro Tortona (24) ed è stato determinante in Eurocup contro l’Aris con 15 punti e 6 rimbalzi. Con una Trento in emergenza nel settore esterni, Galbiati avrà bisogno che il suo nr.44 continui a produrre questi numeri con costanza.

LA PARTITA

Andrà in scena quello che ormai è diventato un vero e proprio “derby” del nord est fra la Dolomiti Energia e l’Umana Reyer Venezia. Gli orogranata di coach Spahija, che al suo fianco come vice vanta l’ex di turno Lele Molin, sono attualmente in vetta alla classifica insieme a Bologna, Brescia e Napoli, avendo incassato finora appena due sconfitte. Dopo qualche sbandamento soprattutto sul fronte Eurocup, Venezia ora ha recuperato il roster al completo e nelle ultime due gare contro Reggio Emilia e Amburgo ha lanciato due segnali molto forti imponendosi con scarti vicini ai 20 punti.

IL DUELLO CHIAVE

Se per Trento al momento è Baldwin il giocatore più in forma, Venezia in regia ha un Marco Spissu che nell’ultima giornata di Eurocup ha sfiorato la perfezione e il titolo di mvp del turno con 22 punti e 9 assist contro Amburgo. I due playmaker si marcheranno a vicenda e dal loro scontro dipenderanno molte delle sorti dell’incontro.

 

IL GIUDIZIO E IL PRONOSTICO DI BM

Avendo un roster più lungo, un record migliore e un bel vantaggio da sfruttare in termini di fisicità con la probabile doppia assenza in ala piccola dei trentini, Venezia parte con i favori del pronostico.

 

Palla a due alle ore 18:15 di domani, domenica 3 dicembre, al T Quotidiano Arena, diretta su Dazn e DMAX

 

Nell’immagine Kamar Baldwin, foto Ciamillo-Castoria

Di Massimo Furlani