È Cantù ad aggiudicarsi il secondo trofeo stagionale di Serie A2. L’Acqua San Bernardo ha in bacheca la prima Coppa Italia battendo per 74 a 57 Cividale.
La partita ha preso il via con entrambe le squadre un po’ ingessate, ma l’Acqua San Bernardo ha saputo prendersi il primo vantaggio della sfida con un Mcgee caldissimo, ma Cividale ha detto la sua ribaltando più volte il risultato. L’inerzia si è anche invertita tra la fine dei primi 10 minuti e l’inizio del secondo quarto grazie ai canestri di Miani, che come in semifinale con Rimini, è riuscito ad incidere con le sue fiammate. Poi però è salito in cattedra un “vintage” Riccardo Moraschini che con 11 punti ha messo in piedi il massimo vantaggio dei canturini. L’ex Milano si è riuscito a imporre fisicamente e riuscendo a subire numerosi falli, convertendo dalla lunetta.
La seconda frazione non ha regalato nulla di diverso con ancora Mcgee e Moraschini in gas e invece una Cividale che pian piano si è spenta senza riuscire più a trovare soluzioni in attacco. Sicuramente tante responsabilità sono da attribuire ad Eugenio Rota che non è riuscito ad orchestrare al meglio la fase offensiva, limitandosi più volte a prendersi lui stesso dei tiri impiccati. Chiaramente anche i terminali non sono più riusciti a incidere come avrebbero dovuto, Lamb e Redivo su tutti, ma anche Dell’Agnello.
Per i friulani rimane un ottimo risultato, avendo raggiunto per la prima volta la finale di Coppa Italia di A2 e avendo surclassato Rimini in semifinale.
LA CRONACA
Polveri bagnate in avvio e Cantù riesce a mettere a segno subito un mini break passando 7 a 3. Lamb accorcia le distanze con un canestro con libero aggiuntivo, ma Mcgee non ci sta e continua a spingere con il piede sull’acceleratore. Cividale ricuce lo strappo e con la schiacciata di Ferrari pareggia i conti, 13 a 13. Mcgee appoggia al vetro per il nuovo vantaggio dell’Acqua San Bernardo, di tutta risposta Lamb mette a segno un altro 2+1. Il primo quarto recita 15 a 16.
La Gesteco prende il controllo della gara per qualche minuto poi Mcgee sale in cattedra e riporta i suoi avanti sul 25 a 23. Cantù pian piano prende il largo, toccando anche il +9, massimo vantaggio, sul chiudersi del secondo quarto. Si torna negli spogliatoi proprio sul 36 a 27.
Il match non cambia binari nella ripresa e con nuovamente Mcgee a regime Cantù ritocca il massimo vantaggio portandosi sul 44 a 31. la UEB tenta di rientrare, riuscendo a tornare in singola cifra di ritardo. Moraschini e Mcgee ancora protagonisti spingono l’Acqua San Bernardo sul 52 a 42. Moraschini chiude il terzo quarto con una tripla, 54 a 42.
L’ultimo quarto è un susseguirsi di fischi che mandano in lunetta le squadre e allungano il brodo di una gara ormai terminata. Cantù vince per 74 a 57
Alessandro di Bari
In foto Hogue (Ciamillo Castoria)