Nella prima semifinale della Coppa Italia di serie B Nazionale, si affrontano Roseto e Treviglio. Sulla carta, potrebbe essere già una finale anticipata, visto che gli abruzzesi sono la corazzata del girone B, mentre i lombardi sono in forma e da poco si sono presi il comando del girone A. La partita in realtà, tutto sarà tranne che spettacolare. Sin dalla palla a due si vede che entrambe le squadre provano a far valere il fisico. Di conseguenza, si cerca con insistenza di dare palla sotto e di avvicinarsi a canestro per tirare.
L’arbitraggio dal canto suo non sorvola su nessun contatto, e il primo quarto finisce per durare mezz’ora. Le conclusioni totali dall’arco, nel primo tempo, sono 13, delle quali solo una mandata a bersaglio. La spallata alla gara prova a darla Marcius, quando finalmente riesce ad essere efficace sotto canestro con una schiacciata a due mani poderosa. Treviglio prova così a prendere il largo, ma seppur in sofferenza offensiva, Roseto le resta attaccata alle costole e a metà terzo quarto compie il sorpasso con un ritrovato Aukstikalnis.
Anche Traini si accende al momento giusto, e inaugura l’ultimo quarto con una serie di canestri che riportano prepotentemente gli abruzzesi avanti. C’è però una sfida nella sfida, e si gioca in cabina di regia, col 2004 Vecchiola da una parte e il 2002 Durante dall’altra. Entrambi distribuiscono quasi il 50% degli assist delle rispettive squadre. Ma soprattutto infiammano una gara che per trenta minuti è stata ruvida e sporca. Da soli realizzano i parziali di Treviglio e Roseto, replicandosi con coraggio e senza alcuna paura tra triple e azioni vincenti. Alla fine la spuntano gli abruzzesi in volata: 78-75.
Giovanni Bocciero
