La valanga casalinga della Budućnost sull’Igokea (111:77) nella partita più importante della diciottesima giornata di Lega ABA, assieme al trionfo esterno dell’altra capolista, il Partizan, contro la Cibona (59:93), senza tralasciare la strabordante vittoria della Crvena Zvezda sullo Split (96:66), sono stati i risultati maggiormente caratterizzanti il turno del principale torneo della ex-Jugoslavia.

Da segnalare, altresì, sono i successi numero dieci ottenuti in campionato da Zadar e Spartak, vittoriosi, davanti al proprio pubblico, rispettivamente su Studentski Centar (71:58) e Krka (102:83). Il Borac, dal canto suo, ha superato l’FMP in casa propria (92:72), mentre la Cedevita Olimpija ha dato una lezione al Mornar a domicilio (114:72).

Budućnost vs. Igokea 111:77 – statistiche

Ci si aspettava una partita equilibrata, ma lo scontro ‘di cartello’ del turno è durato a malapena mezzo quarto, con la Budućnost ad entrare nella partita con un parzialone di 14:7, tanto da ipotecare una gara controllata fino alla fine, con un massimo vantaggio di trentasette lunghezze raggiunto nell’ultimo periodo, ed un distacco di ben trentaquattro punti fatto registrare alla fine dell’incontro.

La difesa della compagine allenata da Andrej Žakelj è stata decisiva, tanto da tenere gli ospiti a 77 punti in quaranta minuti trascorsi sul terreno di gioco con un 27,3% dalla lunga distanza, oltre a provocare 15 palle perse per mezzo di 9 palle rubate.

McKinley Wright è stato il miglior marcatore dell’incontro con 22 punti, mentre Yogi Ferrell, sempre per conto della Budućnost, ha chiuso in doppia cifra con 14 punti e 10 assist.

Lato Igokea, coach Nenad Stefanović ha invece ricevuto 17 punti con 4 rimbalzi da Terrell Carter, e 12 punti dall’ex Dinamo Sassari Vasa Pušica.

Zadar vs. Studentski Centar 71:58 – statistiche

Un parziale di 13:0 nel primo quarto è stata la maniera in cui lo Zadar ha preso possesso di un incontro controllato fino alla fine, con un massimo vantaggio di diciannove lunghezze raggiunto nel quarto periodo, prima di chiudere l’incontro con un margine di tredici punti.

La difesa, con gli ospiti tenuti a 58 punti in quaranta minuti, oltre a 15 palle perse provocate per mezzo di 8 palle rubate, è stata la chiave che ha consentito a coach Danijel Jusup di prevalere assieme ad una migliore presenza sotto le plance, con 43 rimbalzi catturati e 34 concessi agli avversari.

Krševan Klarica è stato protagonista dell’incontro con una prestazione da 17 punti, 8 rimbalzi e 4 triple, mentre Lovro Mazalin ha realizzato una doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi.

Lato Studentski Centar, coach Petar Mijović ha ricevuto 12 punti da Andrija Grbović, e 10 punti, 5 assist e 4 rimbalzi da Erick Neal.

La classifica

Budućnost e Partizan hanno mantenuto la testa della classifica con un bilancio condiviso di sedici successi in diciotto partite disputate, con lo scontro diretto in favore della compagine montenegrina, mentre i campioni in carica della Crvena Zvezda sono rimasti in terza posizione con quindici vittorie e tre sconfitte.

Dubai, con una partita in meno, è quarto con undici successi e cinque sconfitte. Igokea e Cedevita Olimpija, altresì, condividono la quinta posizione con undici vittorie e sette partite perse, mentre Zadar e Spartak, a seguire, occupano il settimo posto a pari merito, con un bilancio condiviso di dieci vinte ed otto perse.

Chi difende e chi attacca

Il Partizan resta la migliore difesa ed il miglior attacco del campionato per mezzo di medie di 73,1 punti concessi e 93,4 punti realizzati a partita, mentre la Budućnost è la compagine con la migliore presenza sotto le plance con 34,3 rimbalzi catturati ad incontro.

La Crvena Zvezda, da parte sua, possiede sia la migliore circolazione di palla del campionato con 21,8 assist realizzati a partita, che la migliore circolazione di palla del torneo con 10,8 palle perse commesse ad incontro.

Il quintetto della giornata

Isaiah Caanan (Crvena Zvezda), Umoja Gibson (Spartak), Krševan Klarica (Zadar), Aleksej Pokuševski (Partizan), Kenan Kamenjaš (Budućnost). Allenatore – Andrej Žakelj (Budućnost)

Matteo Cazzulani

Nella foto: Nikola Tanasković della Budućnost (in maglia blu). Credits: Budućnost VOLI / Filip Roganović