La vittoria del Partizan sulla Crvena Zvezda nel derby di Belgrado (85:77) valido per la ventottesima giornata della Lega ABA, il campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia, è stato il risultato maggiormente impattante la classifica tra le partite disputate nella giornata del lunedì di Pasquetta.
In virtù del risultato della stracittadina della capitale della Serbia, infatti, il Partizan ha tenuto aperta la corsa al primo posto, che sarebbe matematicamente andato alla Budućnost qualora a prevalere nel derby fosse stata la Zvezda.
Altresì, i bianconeri di Belgrado hanno consolidato la propria posizione al secondo posto restando ad un successo dal Dubai, che a Pasqua ha ottenuto una vittoria casalinga sullo Split in un incontro ricco di emozioni, deciso solo nei minuti finali (87:82).
Partizan vs. Crvena Zvezda 85:77 – statistiche
Come da tradizione, il derby di Belgrado è stato un incontro equilibrato e ricco di emozioni, che il Partizan ha vinto, davanti al proprio pubblico, per mezzo di una palla rubata decisiva da parte di capitan Vanja Marinković a diciotto secondi dalla fine, subito dopo un canestro da due punti di Tyrique Jones e, prima ancora, di una tripla realizzata da Sterlin Brown ad minuto abbondante dalla conclusione delle ostilità.
La compagine allenata da Željko Obradović, che è andata alla pausa lunga sul più sette (39:32), per poi vedere il proprio margine ridotto di una sola lunghezza all’ultimo intervallo (57:56), ha prevalso grazie ad una migliore aggressività difensiva, provocando 14 palle perse per mezzo di 10 palle rubate.
I padroni di casa, che hanno altresì tirato meglio da tre, con un 38,5% dalla lunga distanza a fronte del 30% degli avversari dal perimetro, sono stati guidati dai 22 punti con 6 triple realizzati da Sterling Brown, e dai 15 punti con 6 rimbalzi messi a referto da Tyrique Jones.
Lato Zvezda, coach Ioannis Sfairopoulos ha ricevuto 19 punti sia da parte di Filip Petrušev, che di Nemanja Nedović.
Dubai vs. Split 87:82 – statistiche
Due triple messe a segno nell’ultimo minuto e mezzo di gioco da Nemanja Dangubić ed Awudu Abass hanno permesso al Dubai di vincere una partita che alla compagine degli Emirati era sfuggita di mano per via di un parziale di 5:17 col quale lo Split era riuscito a ricucire un disavanzo di dieci lunghezze nell’ultimo quarto, mettendo addirittura il naso avanti nel punteggio a due minuti e mezzo dalla fine (80:82).
La compagine allenata da Jurica Golemac, nello specifico, ha prevalso per mezzo di una migliore circolazione di palla, mettendo a referto 23 assist contro i soli 8 realizzati dagli ospiti. Altresì, i padroni di casa hanno tirato meglio da tre, con un 45,8% dal perimetro comparato al 34,3% degli avversari.
Dāvis Bertāns, per conto del Dubai, ha realizzato 25 punti con 4 rimbalzi e 6 triple, mentre Klemen Prepelič, sempre per parte dei padroni di casa, ha messo a segno 6 punti con 10 assist.
Lato Split, coach Veljko Mršić ha ricevuto 19 punti e 9 rimbalzi da capitan Shannon Shorter, e 13 punti da parte di Borna Kapusta.
La classifica
Per quanto riguarda le restanti partite del turno, entrambe avvenute il lunedì di Pasquetta, lo Spartak ha vinto in casa propria contro il Borac (89:80), mentre la Mega ha ottenuto un successo in trasferta a Zagabria contro la Cibona (83:88).
La Budućnost è prima con un bilancio di venticinque vittorie e tre sconfitte, mentre il Partizan è rimasto in seconda posizione con ventiquattro successi e quattro partite perse, ossia una partita vinta in più rispetto al Dubai terzo, e due successi in più nei confronti della Zvezda quarta.
Al quinto posto, Igokea e Cedevita Olimpija condividono un bilancio di diciotto successi e cinque sconfitte, con tuttavia il doppio scontro diretto a favore della compagine della Bosnia Erzegovina.
Nelle rimanenti posizioni della zona playoff, Spartak e Mega condividono la settima piazza ex aequo, con un bilancio di quindici vinte e tredici perse, ma con la differenza canestri in favore del club di Subotica.
Il quintetto della giornata (anticipi e posticipi esclusi):
Mihailo Petrović (Mega), Sterling Brown (Partizan), Stefan Momirov (Spartak), Awudu Abass (Dubai), Bogoljub Marković (Mega). Allenatore – Željko Obradović (Partizan)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Vanja Marinković del Partizan (in maglia nera). Credits: ABA League / Dragana Stjepanović