Zadar e Borgomanero compongono oramai un duopolio assodato nel torneo Juniores International Tournament (JIT) di Lissone, manifestazione internazionale riservata a compagini under 20 provenienti da tutto il mondo, che per la seconda edizione consecutiva ha visto la compagine piemontese ed il club dalmata protagonisti assoluti.
Lato Borgomanero, il College, allenato da Stefano Di Cerbo, si è presentato con un roster trascinato dai Classe 2005 Andrea Broggi, René D’Amelio ed Andrew Osawaru Osasuyi.
Il coach dello Zadar, Marko Trninić, ha potuto a sua volta schierare atleti classe 2006 con già importanti minuti giocati tra Lega ABA e Premijer Liga croata, come Toni Torbarina, Andro Mirčeta e Marat Kos.
In finale da imbattute
Nel torneo, le due compagini si sono affrontate colpo su colpo, arrivando alla finale con lo status di uniche compagini imbattute nel corso del torneo.
Nella fase a gironi, lo Zadar ha sconfitto i padroni di casa del Lissone (59:83) ed il Team Ohio (92:90), mentre Borgomanero ha superato il Toronto United (80:72) ed il Tornado Kaunas (93:74).
Nelle eliminatorie, Borgomanero ha avuto la meglio della Step Higher Academy (119:89) ai quarti, e della Stella Azzurra Roma in semifinale (89:79).
Lo Zadar, invece, ha raggiunto la finale dapprima sconfiggendo il Team Urspring (85:77), per poi superare la Blu Orobica di Bergamo in un finale tanto tirato quanto controverso (66:65).
Secondo quarto decisivo in finale
Nella partita decisiva del torneo, infine, ad avere la meglio sono stati i piemontesi (99:92), che hanno controllato l’incontro nella sua interezza, confermandosi campioni della manifestazione per la seconda volta consecutiva.
Costruita una doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto, poi mantenuta nel corso del terzo periodo, Borgomanero ha infine resistito ad un timido tentativo di rimonta da parte dello Zadar, che alla fine non è riuscito ad andare oltre ai sette punti di distacco.
La difesa dello Zadar, l’attacco di Borgomanero
Nell’economia generale della manifestazione, lo Zadar si è particolarmente distinto per una solida difesa, presentandosi alla finale con una media di 72,75 punti concessi a partita.
Borgomanero, da parte sua, ha messo in campo una notevole forza di fuoco offensiva per mezzo di 95,25 punti segnati ad incontro prima della partita conclusiva.
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Matteo Cazzulani