La disfatta del Trefl Sopot contro la Legia Varsavia davanti al proprio pubblico alla Ergo Arena di Danzica nella partita ‘di cartello’ della giornata, oltre che uno scontro diretto tra i coach spalatini Žan Tabak ed Ivica Skelin (75:109), e la sconfitta altrettanto roboante della Dąbrowa Górnicza di coach Boris Balibrea in casa contro i Dziki, l’altra squadra di Varsavia, allenata da Krzysztof Szablowski (48:63), sono stati i risultati maggiormente impattanti del decimo turno della Ekstraklasa polacca.
La decima vittoria su dieci incontri del Włocławek capolista, maturata in casa propria a Ladislavia contro il Gliwice (96:88), e la sconfitta casalinga dei vicecampioni in carica dello Stettino contro i Czarni di Słupsk (68:79) hanno altresì caratterizzato la giornata della massima serie della Polonia.
Sopot vs. Legia 75:109 – statistiche
Una sconfitta sonora senza appello è ciò che ha caratterizzato la partita che il Sopot ha perso contro una Legia arrivata in Pomerania col chiaro intento di tornare a Varsavia con un successo esterno sui campioni di Polonia in carica, controllando l’incontro nella sua interezza a partire da un parziale di 2:14 realizzato a fine primo quarto.
La difesa della compagine allenata da Ivica Skelin è stata cruciale, coi padroni di casa tenuti a 75 punti segnati in quaranta minuti di gioco, con altresì 9 palle perse provocate per mezzo di 6 palle recuperate.
Kameron Mc Gusty è stato il miglior marcatore della partita con 29 punti e 6 assist realizzati, mentre Mate Vučić ha chiuso con una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi.
Lato Sopot, coach Žan Tabak ha ottenuto 18 punti da Jakub Schenk, mentre l’ex centro della Fortitudo Bologna Geoffrey Groselle ha realizzato 8 punti e 5 rimbalzi.
Włocławek vs. Gliwice 96:88 – statistiche
Un parziale di 15:3 ad inizio secondo quarto ha permesso alla capolista Włocławek di regolare un Gliwice mai in partita, con la compagine di Ladislavia a confermarsi padrona del campo e, più in generale, della classifica del massimo campionato di Polonia.
Una migliore presenza sotto le plance, con 35 rimbalzi catturati e 26 concessi agli avversari, ha permesso alla compagine allenata da Selçuk Ernak di compensare la migliore aggressività difensiva degli ospiti.
Kamil Łączyński ha realizzato una doppia doppia di 15 punti ed 11 rimbalzi, imitato da un Michał Michalak capace di apportare al bottino di Włocławek 14 punti e 10 rimbalzi.
Lato Gliwice, coach Paweł Turkiewicz ha ricevuto 25 punti da Christian Czerapowicz, e 19 punti con 10 assist da Mario Ihring.
La classifica
Il Włocławek è primo in classifica in solitaria con dieci successi in altrettante partite disputate, mentre la Legia ha raggiunto, e superato per via dello scontro diretto a proprio favore, il Sopot al secondo posto, con un bilancio condiviso di sette vittorie e tre sconfitte.
Stettino, Lublino e Wałbrzych, altresì, condividono la terza posizione della classifica con sei successi e quattro partite perse, mentre Śląsk Breslavia (Wrocław), Dziki, Czarni e Spójnia Stargard occupano i posti rimanenti in zona playoff.
Chi difende e chi attacca
Il neopromosso Wałbrzych è la prima difesa del campionato con 74,3 punti concessi ad incontro, mentre il Sopot campione di Polonia in carica è il miglior attacco del torneo con una media di 93,7 punti realizzati a partita.
La Dąbrowa Górnicza possiede la migliore presenza sotto le plance con 38,8 rimbalzi catturati ad incontro, mentre i Dziki sono la compagine con la migliore circolazione di palla con 21,0 assist a gara.
Il quintetto della giornata
Kamil Łączyński (Włocławek), Alex Stein (Słupsk), Siim-Sander Vene (Stal), Nicholas McGlynn (Dziki), Emmanuel Nzekwesi (Śląsk). Allenatore – Ivica Skelin (Legia)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Jawun Evans della Legia (in maglia verde). Credits: PAP