La vittoria a valanga dello Zadar sullo Split nello scontro al vertice di una classifica già decisa (87:65) è stato il risultato maggiormente impattante il penultimo turno della Premijer Liga croata, assieme alla vittoria casalinga di misura dell’Alkar sul Dinamo (63:62), ed al trionfo esterno al supplementare del Kvarner sullo Zabok (105:111).
In virtù dei risultati, Zadar e Split hanno consumato un secondo scontro diretto ininfluente in termini di classifica in pochi giorni, dopo quello valido per l’ultima giornata di Lega ABA avvenuto due giorni prima, sempre presso la Krešimir Ćosić arena di Zara.
Le due compagini dalmate, infatti, sono già sicure del proprio piazzamento nella classifica definitiva da un turno, con lo Zadar campione nazionale in carica primo, e lo Split medaglia d’argento della scorsa stagione sicuramente secondo.
L’Alkar, invece, ha consolidato la propria posizione in zona playoff, un risultato che la compagine della Contea di Spalato, già finalista di Coppa Krešimir Ćosić qualche mese fa, ha raggiunto per la prima volta nella sua storia.
Zadar vs. Split 87:65 – statistiche
Un dominio totale è ciò che ha caratterizzato lo scontro al vertice della giornata, che lo Zadar ha fatto proprio vincendo il primo quarto per 26:10, per poi andare alla pausa lunga sul più ventisette (55:28), ed infine amministrare il cospicuo vantaggio nel corso del secondo tempo, fino al più ventidue finale.
Oltre alla difesa, con 65 punti subiti in quaranta minuti, e 4 stoppate date a fronte di una sola ricevuta, la compagine allenata da Danijel Jusup ha prevalso anche grazie al tradizionale dominio a rimbalzo, catturando 38 rimbalzi e concedendone 23 agli ospiti.
Vladimir Mihailović ha realizzato 26 punti con 4 triple per conto dello Zadar, coadiuvato da un Tyler Wahl autore di 19 punti e 7 rimbalzi.
Lato Split, coach Veljko Mršić ha ricevuto 14 punti da Adam Smith, e 12 punti da Shannon Shorter.
Alkar vs. Dinamo 63:62 – statistiche
La mano ferma di Pavle Marčinković dalla lunetta ad un secondo dalla fine è stato l’episodio che ha permesso all’Alkar di ottenere un’importante vittoria casalinga in una partita molto equilibrata, nella quale la compagine dalmata è stata avanti, seppur di misura e mai oltre i dieci punti di vantaggio, per i primi tre quarti, per poi vedersi costretta ad un finale punto a punto nell’ultimo periodo.
In un incontro a basso punteggio, nel quale le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, è stata proprio l’intensità difensiva della compagine allenata da Damir Milačić ad essersi rilevata decisiva. I padroni di casa, infatti, hanno provocato 20 palle perse per mezzo di 10 palle rubate, oltre a tenere gli avversari ad un 4/19 da tre.
Oltre al tiro libero decisivo, Pavle Marčinković ha realizzato 16 punti e 6 rimbalzi, mentre Noa Svoboda, sempre lato Alkar, ha messo a segno 8 punti, 8 assist e 5 rimbalzi.
Lato Dinamo, coach Damir Mulaomerović ha ricevuto 13 punti e 12 rimbalzi da Ivan Vučić, e 12 punti con 8 rimbalzi da parte di Ivan Novačić.
La classifica
Lo Zadar, con un bilancio di ventinove successi e tre sconfitte, è matematicamente sicuro del primo posto, mentre lo Split, secondo con venticinque vittorie e sei partite perse, è anch’esso già sicuro della propria posizione nella classifica definitiva.
Cedevita e Cibona, rispettivamente terza con ventun successi ed undici sconfitte, e quarta con diciotto vittorie e tredici partite perse, sono anch’esse già sicure del proprio piazzamento.
Nelle rimanenti posizioni della zona playoff, il Kvarner neopromosso è quinto con diciassette successi e quindici partite perse, Dinamo e Zabok condividono la sesta piazza con quindici vinte e diciassette perse.
L’Alkar, da parte sua, è sicuro dell’ottavo posto in classifica con un bilancio di quattordici vittorie e diciotto sconfitte.
Chi difende e chi attacca
Lo Zadar è sia la migliore difesa, che la compagine con la migliore presenza sotto le plance del campionato con medie di 65,5 punti subiti, 42,2 rimbalzi catturati e 30,5 concessi a partita.
Lo Split possiede sia il miglior controllo di palla con 22,3 assist realizzati e 10,5 palle perse commesse, che il miglior attacco del torneo con 87,5 punti segnati ad incontro.
Il quintetto della giornata:
Paolo Marinelli (Kvarner), Vladimir Mihailović (Zadar), Pavle Marčinković (Alkar), Tyler Wahl (Zadar), Tomislav Buljan (Cedevita). Allenatore – Danijel Jusup (Zadar)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Vladimir Mihailović dello Zadar (in maglia bianca). Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin