Dopo il rinvio annunciato ieri da Euroleague delle partite delle squadre russe per quanto riguarda questa giornata. Sono arrivate le reazioni delle due squadre russe di maggior rilievo nella competizione, ovvero il Cska Mosca e lo Zenit San Pietroburgo. Questo il comunicato dello Zenit, il testo è firmato dal CEO del club Aleksandar Tserkovny:

“Il nostro club ha giocatori, allenatori, tesserati da Spagna, Grecia, Lituania, USA, Ucraina, Moldavia, Polonia, Bielorussia e Russia. Siamo uniti da una grande causa comune: IL BASKET. Di fatto il club chiede di andare in fondo alla competizione: «La nostra vita e la nostra passione: NOI VOGLIAMO GIOCARE. Si sottolinea come EuroLeague sia andata oltre la pandemia, e si auspica che i tre club russi possano continuare a giocare per una competizione che hanno sempre onorato con i risultati. La politica divide, lo sport unisce”.

Per il Cska hanno commentato prima il presidente della squadra Andrey Vatutin, che ha dichiarato:

“La giornata è andata secondo il solito modus, come sempre accade in trasferta. La squadra si è allenata. È chiaro che tutti erano a conoscenza della notizia. Eravamo pronti per giocare. Stiamo registrando questa intervista nell’arena dove si svolgono le partite casalinghe del Bayern. Essendo già arrivati all’arena, abbiamo appreso che la partita non si sarebbe svolta, è stata annullata. Non solo questa, ma anche le partite di tutte le squadre russe in Eurolega di oggi. Ripeto, il CSKA era pronto per giocare, ci siamo sintonizzati sulla partita, questa è una partita importante per la classifica, ma l’EuroLeague ha preso una decisione del genere”.

In seguito è intervenuto anche l’head coach della squadra della capitale, che ha dichiarato:

“Era una situazione strana per noi. Facciamo sport e lo sport dovrebbe unire le persone. Per unire, per dare gioia e piacere. È stato strano dire ai giocatori che la partita è stata riprogrammata. Non abbiamo altro da dire, attendiamo informazioni e speriamo che domani la situazione cambi. In effetti, anche i giocatori sono rimasti sorpresi. Eravamo a 10 minuti dall’arena quando abbiamo appreso che la partita era stata riprogrammata. Abbiamo completato tutta la preparazione. I giocatori e lo staff tecnico del Bayern erano pronti a giocare. Ma non decidiamo noi. Volevamo portare gioia ai fan. Lascia che ti ricordi che il CSKA ha una squadra internazionale di giocatori e allenatori. Vogliamo giocare e difendere i colori del club”.