Quattro giornate per la conclusione della fase a gironi di Eurocup e situazione delle due italiane che resta praticamente invariata, con Trento che scivola ancora indietro e Venezia che adesso sogna.

VENEZIA, OCCHI SULLA QUALIFICAZIONE DIRETTA

Nel combattutissimo sprint finale del girone B, basta anche un solo risultato a cambiare completamente il discorso. Ma ora la Reyer, quarta forza del girone, ha sì un solo successo di vantaggio dal settimo posto ma anche un successo di distacco dalla seconda piazza che vale la qualificazione diretta. Un risultato che, se centrato, coronerebbe davvero una rimonta notevole degli orogranata: con Munford di nuovo a disposizione e visto il periodo di forma recente, ora si può davvero puntare in alto.

VALENCIA RISPONDE E BLINDA IL DISCORSO

Dopo i due sorprendenti ko consecutivi che hanno “rovinato” la marcia inarrestabile di questa prima fase di stagione, il Valencia torna ai suoi standard rifilando 116 punti e 36 punti di distacco ad Ankara, blindando di fatto il discorso qualificazione diretta: considerati il doppio scontro diretto a favore sull’Hapoel e l’ampia differenza canestri accumulata nell’andata contro il Cedevita, agli spagnoli potrebbe bastare un solo successo ora per garantirsi anche il primo posto.

PRIMO SQUILLO PER SOPOT

Già eliminato, il Trefl Sopot si regala comunque la soddisfazione del suo primo successo nella competizione e “scampa” quindi il pericolo di fare in negativo la storia della competizione con 0 vittorie nelle 18 gare del girone. Una piccola impresa quella dei polacchi, che in trasferta a Vlinius contro i Wolves di coach Magro vincono nettamente per 74-97.

TRENTO SCENDE ANCORA

Ridotta ai minimi termini e nel periodo più difficile della sua stagione, l’Aquila ora ha quasi due piedi fuori dalla competizione: manca solo la matematica a sancire, per il quarto anno consecutivo, il mancato approdo ai playoff per Forray e compagni. Intanto, la sconfitta contro la corrazzata Hapoel Tel Aviv costa anche il sorpasso in classifica da parte del Badalona, che fa suo il match contro il Besiktas. Forse l’ultima occasione sprecata, visti i ko di Buducnost e Vilnius.

I WOLVES SI MANGIANO LE MANI

La settimana scorsa, dopo la vittoria su Badalona, coach Magro evidenziava come per la prima volta il roster della sua squadra fosse finalmente al completo dopo i tanti infortuni. Un commento che però non è “invecchiato” benissimo: lo scivolone interno contro una squadra senza alcune pretese come Sopot arriva forse nella peggiore giornata possibile, dato lo scontro diretto del Buducnost, principale inseguitore per il sesto posto, sul campo del Bahcesehir. Con i montenegrini, fra l’altro, i Wolves hanno anche perso nettamente la gara d’andata. Una grande opportunità sciupata per fare un passo avanti deciso verso la qualificazione.

 

MVP DI GIORNATA: JALEEN SMITH, BAHCESEHIR ISTANBUL

C’è la firma indelebile dell’ex Virtus nel successo con cui i turchi centrano con largo anticipo la qualificazione matematica alla prossima fase e compiono un altro passo avanti verso una delle prime due posizioni. Smith porta a casa 19 punti e 9 assist per i suo career-high di 32 alla voce valutazione, un contributo decisivo nella vittoria di misura sul Buducnost.

L’ UNDER 22: SERGIO DE LARREA, VALENCIA

L’esterno classe 2005 si mette in mostra nel netto successo degli spagnoli su Ankara sfiorando una doppia-doppia in soli 18 minuti di impiego, sufficienti per portare a casa 9 punti e altrettanti assist.

 

IL QUINTETTO IDEALE

JALEEN SMITH (Bahcesehir Istanbul)

JARED HARPER (Hapoel Gerusalemme)

AXEL BOUTEILLE (Bahcesehir Istanbul)

JAROSLAW ZYSKOWSKI (Trefl Sopot)

BRUNO CABOCLO (Hapoel Tel Aviv)

 

Qui la classifica

Qui la prossima giornata

 

Nell’immagine Aamir Simms, foto Eurocup

Di Massimo Furlani